venerdì 1 dicembre 2017

Sabato 20 gennaio 2018 - San Lorenzo in Miranda, da tempio pagano a chiesa cristiana e sede del “Nobile Collegio degli Speziali”


Visita in esclusiva ad uno degli edifici più affascinanti che si affacciano sul Foro Romano.
L’antico tempio pagano, eretto nel 142 d.c. in onore di Faustina, moglie dell’imperatore Antonino Pio, venne trasformato nel VII secolo in chiesa dedicata al martire e diacono romano S. Lorenzo.
Nel 1429 il Papa Martino V donò la struttura alla Confraternita degli Speziali (Farmacisti), perché ne facesse un luogo di studio e di assistenza. Qui si conservano gli oggetti delle antiche farmacie come gli albarelli, i mortai in bronzo, medaglie e vetreria antica.
All’interno della chiesa spiccano, per importanza e qualità, i dipinti dei maestri del 1600 come Pietro da Cortona e Domenichino.
La denominazione in Miranda fa riferimento alle meraviglie del Foro che si possono ammirare dall’insolito balcone che si apre sulla facciata della chiesa, un vero e proprio spettacolo che si offre ai visitatori di questo piccolo gioiello nel cuore della città antica.

Appuntamento sabato 20 gennaio 2018 ore 9.30 in Roma a Via in Miranda n.10 (traversa di Via dei Fori Imperiali a fianco della Basilica dei Santi Cosma e Damiano).
Durata 2 ore ca.


PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777

costo comprensivo di prenotazione obbligatoria per il Gruppo, ingresso, nostra Guida, radioauricolari per seguire al meglio la stessa
Soci € 26,50, non-Soci € 31,50

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento 2018:
per Soci 2017 € 20,00, per non-Soci 2017 € 25,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)

PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Montesanto, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578 (nuove coordinate per accorpamento di Agenzie)

lunedì 27 novembre 2017

3-DIC Passeggiata guidata "La rivalità in arte, le due anime del Barocco a Roma: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini"



Domenica 3 dicembre 2017
La rivalità in arte, le due anime del Barocco a Roma: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini.
S. Maria sopra Minerva, Sant’Ivo alla Sapienza e la Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona.

Il percorso comprende alcune delle opere più scenografiche e curiose di un Bernini che gioca con la città e come un mago inventa nuovi scenari popolati da strani animali come nella fontana dei Quattro Fiumi o nell’elefantino della Minerva. In tutti e due i casi viene chiamato ad utilizzare degli obelischi, simboli di potere trasformati in monumenti cristiani che celebrano la  grandezza dei papi. Se Bernini incarna il vitalismo del perfetto “uomo di mondo” ben introdotto a corte, il suo rivale Francesco Borromini rappresenta l’ostinato rigore di un artista estraneo al mondo cortigiano, un esempio etico di impegno legato agli ordini religiosi minori. La chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza è un’opera di rara sintesi tra architettura e alti valori simbolici.

Appuntamento domenica 3 dicembre ore 9.30 in Roma davanti alla chiesa di Santa Maria sopra Minerva, di fronte all’elefantino, in Piazza della Minerva.
Durata passeggiata 2 ore ca.

Costo a persona (compresi radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida):
Soci € 12,50, non-Soci € 15,00


PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento per la residua parte del 2017: € 5,00

PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Montesanto, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578 (nuove coordinate per accorpamento di Agenzie)

giovedì 9 novembre 2017

Domenica 19 novembre 2017 - Un esempio di mecenatismo moderno, il museo Carlo Bilotti a Villa Borghese


La collezione permanente del Museo Bilotti si è costituita in seguito alla donazione dell’imprenditore Carlo Bilotti al Comune di Roma di 23 opere tra dipinti, disegni e sculture. Il nucleo più consistente comprende 18 lavori di Giorgio de Chirico. Completano il nucleo originario della collezione opere di Andy Warhol, Gino Severini e Giacomo Manzù. Le opere di de Chirico sono rappresentative dei soggetti più famosi prodotti dall'artista dalla seconda metà degli anni Venti agli anni Settanta. L'invenzione di temi quali gli Archeologi, i Cavalli in Riva al Mare, i Mobili nella Valle o nella Stanza, i Guerrieri Antichi risalgono ad un felice periodo di creatività e di riconoscimento internazionale. L’edificio che ospita la collezione è l’Aranciera di Villa Borghese, di inizio XVII secolo, in origine chiamata il casino dei “giuochi d’acqua” a sottolinearne la sua funzione ludica; a memoria di questo luogo di piacevolezze è il ninfeo ancora conservato. La visita termina con la passeggiata nella parte della Villa Borghese oggetto degli interventi più recenti, tra 1827 e il 1834 e di gusto neoclassico, dell’architetto Luigi Canina.

Appuntamento domenica 19 novembre ore 10.00 davanti all’ingresso del Museo Carlo Bilotti a Roma in Viale Fiorello La Guardia n°6 (entro Villa Borghese, immobile dell’“Aranciera”).
Durata: 2 h circa

Costo omnicomprensivo (prenotazione, ingresso, radioauricolari per seguire meglio la nostra Guida) a persona:
Soci € 15,00, non-Soci € 18,00

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento per la residua parte del 2017: € 10,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)


PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c (chiedere conferma dell’IBAN, Unicredit o Banca Prossima)

martedì 17 ottobre 2017

Domenica 5 novembre 2017 - Una giornata nell'antica Roma, le terme di Caracalla


Le Thermae Antoninianae, uno dei più grandi e meglio conservati complessi termali dell’antichità, furono costruite nella parte meridionale della città antica di Roma per iniziativa di Caracalla, che dedicò l’edificio centrale nel 216 d.C. La pianta rettangolare è tipica delle “grandi terme imperiali”. Le terme non erano solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio. Si entrava nel corpo centrale dell’edificio da quattro porte sulla facciata nord-orientale. Sull'asse centrale si possono osservare in sequenza il calidarium, il tepidarium, il frigidarium e le natatio; ai lati di questo asse sono disposti altri ambienti simmetricamente attorno alle due palestre. Le fonti scritte parlano di enormi colonne di marmo, pavimentazione in marmi colorati orientali, mosaici di pasta vitrea e marmi alle pareti, stucchi dipinti e centinaia di statue e gruppi colossali, sia nelle nicchie delle pareti degli ambienti sia nelle sale più importanti e nei giardini. Per l’approvvigionamento idrico fu creato un ramo speciale dell’acquedotto dell’Aqua Marcia, l’Aqua Antoniniana. Restaurato più volte, l’impianto termale cessò di funzionare nel 537 d.C. Una visita alle terme fa ripercorrere una giornata tipo di un abitante della Roma dell’età imperiale tra svaghi, imprevisti e incontri di lavoro.

Appuntamento domenica 5 novembre ore 10.00 davanti all’ingresso delle Terme di Caracalla, viale delle Terme di Caracalla n°52.
Durata: 1h 30’ – 1 h 45’

Costo omnicomprensivo a persona:
Soci € 15,00, non-Soci € 18,00
(prima domenica del mese - potrà esser richiesto dai nostri addetti di avvicinarsi alcuni istanti alla biglietteria, lì dove la stessa voglia verificare il numero di ingressi gratuiti da stampare)

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento per la residua parte del 2017: € 10,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)


PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Montesanto, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE,

IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578 (nuove coordinate per accorpamento di Agenzie)

mercoledì 11 ottobre 2017

[RIPETIZIONE A GRANDE RICHIESTA] Domenica 29-OTT Roma "Villa Borghese tra Barocco e Romanticismo: dal Parco dei Daini al Giardino del Lago"


Con i suoi 80 ettari, la Villa Borghese è uno dei più grandi parchi superstiti a Roma di quella cintura verde di ville – appartenute a cardinali e aristocratici – che prima dell’Unità d’Italia integravano il paesaggio urbano. E’ la villa che conserva ancora il nome del cardinale Scipione Borghese, suo primo proprietario e grande mecenate, il quale, incaricando Pietro e Gian Lorenzo Bernini, chiese di creare un “giardino di delizie” concepito come un vero e proprio teatro. La concezione del giardino seicentesco è evidente nell’area allora riservata al principe, del Parco dei Daini detto anche Parco delle Prospettive, collegato con il “giardino segreto”, quest’ultimo destinato al solo godimento del prelato e dei suoi ospiti.
Il percorso attraversa la villa soffermandosi sugli edifici barocchi del 1600 e della prima metà del 1700 e termina al Giardino del Lago, progettato dall’architetto paesista Mario Asprucci nel 1790 e ispirato al gusto romantico dei giardini inglesi. Con il suo laghetto artificiale, le rovine del finto tempio di Esculapio e i viali disseminati di sarcofagi e statue antiche, la realizzazione del Giardino del Lago è uno dei rari esempi a Roma di giardino romantico così alla moda all’epoca in Francia e in Inghilterra.

Appuntamento domenica 8 ottobre ore 10.00 davanti al Portale del Leone, Via Pietro Raimondi (dietro l’Hotel Parco dei Principi)
Durata: 1h 45’ – 2h

Costo a persona (compresi radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida):
Soci € 15,00, non-Soci € 18,00

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento per la residua parte del 2017: € 10,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)


PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Montesanto, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE,

IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578 (nuove coordinate per accorpamento di Agenzie)

lunedì 2 ottobre 2017

Domenica 22 ottobre 2017 - L’avventura edilizia di Prati di Castello, tra villini liberty e case popolari. Da Piazza Cavour a Piazza dei Quiriti


Nato fuori piano regolatore dopo l’Unità d’Italia, il nuovo rione Prati di Castello si sviluppa in un’area di campagna considerata malsana per le continue inondazioni del Tevere.
Si connota subito come un quartiere alla “piemontese”, per il richiamo all’edilizia ottocentesca di Torino e lì dove – a sottolineare la politica anticlericale del periodo – non si deve mai scorgere la cupola di San Pietro. In una delle tre piazze principali, Piazza Cavour, viene accolto l’edificio della chiesa Valdese, interessante esempio di decorazione a vetrate liberty. L’estrosità e l’eclettismo dello stile liberty trovano spazio nei villini, abitazioni destinate ai ceti più abbienti.
Ma la maggior parte delle costruzioni si sviluppa su uno schema di strade ortogonali dove si allineano a schiera caseggiati di cinque piani destinati ad ospitare una popolazione di ceto medio-basso per lo più di classe impiegatizia. Frutto di una speculazione edilizia, la costruzione di Prati è legata al fallimento della Banca Romana del 1894, scandalo che mostrò allora i forti interessi privati coinvolti nella espansione di Roma Capitale.


Appuntamento domenica 22 ottobre ore 9.45 a Piazza Cavour, davanti al monumento di Cavour e al “Palazzaccio”.
Durata passeggiata 2 ore ca.

Costo a persona (compresi radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida):
Soci € 15,00, non-Soci € 18,00


PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento per la residua parte del 2017: € 10,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)


PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578 (nuove coordinate per accorpamento di Agenzie)

mercoledì 20 settembre 2017

Domenica 8 ottobre 2017 - Villa Borghese tra Barocco e Romanticismo: dal Parco dei Daini al Giardino del Lago



Con i suoi 80 ettari, la Villa Borghese è uno dei più grandi parchi superstiti a Roma di quella cintura verde di ville – appartenute a cardinali e aristocratici – che prima dell’Unità d’Italia integravano il paesaggio urbano. E’ la villa che conserva ancora il nome del cardinale Scipione Borghese, suo primo proprietario e grande mecenate, il quale, incaricando Pietro e Gian Lorenzo Bernini, chiese di creare un “giardino di delizie” concepito come un vero e proprio teatro. La concezione del giardino seicentesco è evidente nell’area allora riservata al principe, del Parco dei Daini detto anche Parco delle Prospettive, collegato con il “giardino segreto”, quest’ultimo destinato al solo godimento del prelato e dei suoi ospiti.
Il percorso attraversa la villa soffermandosi sugli edifici barocchi del 1600 e della prima metà del 1700 e termina al Giardino del Lago, progettato dall’architetto paesista Mario Asprucci nel 1790 e ispirato al gusto romantico dei giardini inglesi. Con il suo laghetto artificiale, le rovine del finto tempio di Esculapio e i viali disseminati di sarcofagi e statue antiche, la realizzazione del Giardino del Lago è uno dei rari esempi a Roma di giardino romantico così alla moda all’epoca in Francia e in Inghilterra.

Appuntamento domenica 8 ottobre ore 10.00 davanti al Portale del Leone, Via Pietro Raimondi (dietro l’Hotel Parco dei Principi)
Durata: 1h 45’ – 2h

Costo a persona (compresi radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida):
Soci € 15,00, non-Soci € 18,00

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento per la residua parte del 2017: € 10,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)


PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Montesanto, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578 (nuove coordinate per fusione di Agenzie Unicredit)

domenica 25 giugno 2017

Domenica 24-SET "Roma sotterranea, la Basilica Neopitagorica a Porta Maggiore"

“Lanciamo” con grandissimo anticipo, dovendo acquistare fin d’ora i biglietti.
Si tratta difatti di sito che è rimasto chiuso al pubblico per circa 30 anni per il cantiere di restauro, recentemente riaperto e con moltissime prenotazioni richieste.
Fra l’altro, l’entrata è a numero limitato di persone a visita.
Aggiungere numero di cellulare. Grazie


Domenica 24 settembre 2017
Roma sotterranea, la Basilica Neopitagorica a Porta Maggiore


Nel punto di convergenza del più importante gruppo di acquedotti della Roma imperiale, si nasconde, al di sotto di sette metri dal livello dell’attuale via Prenestina, il più ricco e meglio conservato complesso monumentale con decorazioni a stucco dell’epoca romana, riportato alla luce casualmente, in seguito ad un cedimento del terreno lungo la linea ferroviaria Roma-Cassino nell’aprile del 1917. L’edificio sotterraneo consiste in un’aula a tre navate dove domina il colore bianco della decorazione a stucco: nel catino absidale è raffigurata Saffo nell’atto di lanciarsi dalla rupe di Leucade. Su tutte e tre le volte a botte cornici modanate delimitano specchiature geometriche in cui si dispongono, con notevole varietà di temi, le rappresentazioni figurate che riconducono al repertorio della mitologia classica, al rituale mistico o a scenette di vita quotidiana. E’ probabile che la basilica fosse sorta per iniziativa di un gruppo di romani colti e facoltosi aderenti a una setta mistico-esoterica legata alle dottrine neopitagoriche in cui si professava la teoria della purificazione dello spirito e si credeva nella metempsicosi. La basilica neopitagorica è un luogo magico che ancora oggi ispira fascino e sacralità.

Appuntamento domenica 24 settembre ore 9.45 in Piazzale Labicano angolo Via Prenestina (sotto il muro della ferrovia).
Costo per prenotazione, biglietti, Guida: € 20,00 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 23,50 per i non-Soci


PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento per la residua parte del 2017: € 10,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)


PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

lunedì 22 maggio 2017

Domenica 11 giugno 2017 - Passeggiata guidata lungo la Via Appia Antica, tra storia e leggende


Da Domine Quo Vadis alla tomba di Cecilia Metella

Costruita nel 312 A.C dal censore Appio Claudio, la via Appia seguì nel suo tracciato la progressiva estensione del dominio romano al Sud, raggiungendo prima Capua e infine Brindisi.
Conosciuta fin dall’antichità con il nome di Regina Viarum per gli splendidi sepolcri che la affiancavano, divenne in epoca cristiana la strada percorsa dai pellegrini che si recavano a visitare i cimiteri cristiani e i luoghi di devozione come il Domine Quo Vadis.
Il fascino dell’antica strada, con le sue rovine invase dai rampicanti, ispirò i letterati romantici come Lord Byron, Vincenzo Monti e Giosuè Carducci e altri poeti più disincantati come Giuseppe Gioacchino Belli. Anche Ottorino Respighi dedicò la sua composizione “I Pini di Roma” allo spettacolo naturale dell’Appia. Il monumento che più caratterizza il panorama della Via Appia è la tomba di Cecilia Metella, antico sepolcro trasformato nel medioevo in castello dai Caetani. Munita di sedici torri la fortezza dominava la strada e quindi l’accesso a Roma. Un vero borgo fortificato che insieme alla chiesa di San Nicola mostrava il potere della famiglia del papa Bonifacio VIII.
Ora parco archeologico e strada pedonale nei giorni festivi, la Via Appia è tornata a nuova vita evocando memorie storiche e leggende popolari. 

Appuntamento domenica 11 giugno ore 10,00 davanti alla chiesa del Domine Quo Vadis (via Appia Antica n°51).
Durata della passeggiata: 2 ore e ½ circa (compresa la visita alla tomba di Cecilia Metella).

Costo per Guida, radioauricolari per meglio seguire la stessa, ingresso alla tomba di Cecilia Metella:
€ 18,00 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 21,00 per i non-Soci



PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento 2017:
per Soci 2016 € 14,00, per non-Soci 2016 € 20,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)


PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

martedì 18 aprile 2017

Appuntamenti a Maggio 2017: OSTIA ANTICA e visita speciale su prenotazione FORI IMPERIALI


Domenica 7 maggio 2017
OSTIA: una Città cosmopolita dell’antichità

Dalla sua origine di accampamento militare, strategicamente posto alla foce del Tevere, Ostia divenne nel corso dell’epoca imperiale il cuore pulsante delle attività commerciali legate a Roma.
La visita agli scavi dell’antica Ostium offre un vero e proprio spaccato della vita quotidiana di una Città antica che arrivò a contare ben 50.000 abitanti. I  luoghi costruiti per gli spettacoli – come il teatro – insieme alle terme, alle botteghe, ai mulini e ai numerosi luoghi di culto dedicati a divinità straniere fanno di Ostia un vivido esempio di Città cosmopolita formicolante caratterizzata da tante etnie e lingue diverse.
Camminare lungo le strade di Ostia è come immergersi nel passato alla scoperta delle tracce ancora vive della vita di tante persone, che, sebbene dimenticate dalla Storia, contribuirono con la loro esistenza e i loro mestieri alla grandezza di Roma.

Appuntamento: ore 9.45 alla biglietteria degli scavi di Ostia Antica (via dei Romagnoli, 717)
Durata 2 ore e 30 minuti circa
Permanenza libera entro gli orari di apertura del sito archeologico

Costo per il biglietto e la Guida:
€ 17,00 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 20,00 per i non-Soci
(vi preghiamo di contattarci direttamente per verificare eventuali riduzioni/esenzioni accordate dalla Soprintendenza – non più prevista alla biglietteria la riduzione per “over 65”)



Domenica 21 maggio 2017
Il fasto della Roma antica: la riscoperta dei Fori Imperiali

Per lungo tempo sepolti sotto la famigerata Via dei Fori Imperiali, aperta tra il 1935 e 1937, i Fori di Cesare, Augusto, Nerva e Traiano si potevano guardare parzialmente dalla strada soprastante. Un nuovo percorso, recentemente reso accessibile al pubblico, offre ora l’opportunità di scendere al livello della prima età imperiale e di ricostruire visivamente ciò che era il grandioso progetto di ampliamento del Foro iniziato sotto Giulio Cesare e portato a compimento da Traiano all’inizio del II secolo D.C. Questa area, precedentemente fittamente abitata, venne livellata e destinata all’autocelebrazione di coloro cui i Fori erano dedicati. Anziché essere spazi di aggregazione della vita civile, i nuovi Fori erano concepiti come spazi chiusi, visivamente separati dall’esterno e tra loro da altissimi muri. Il fulcro era costituito da un tempio, per Cesare dedicato a Venere genitrice, per Augusto a Marte Ultore (Vendicatore) a ricordo della vittoria sui cesaricidi nel 42 a.C. a Filippi. Legato al definitivo assoggettamento della Giudea e alla distruzione di Gerusalemme, è stato riportato alla luce il tempio della Pace, simbolo stesso della feroce Pax Romana imposta alle popolazioni vinte. L’ultima realizzazione, il Foro di Traiano, venne ricavato da un enorme sbancamento del colle Quirinale, e con i suoi 4,2 ettari di superficie fu inaugurato nel 112; per la sua grandiosità fu sempre considerato dai Romani alla stregua di una delle “meraviglie” del mondo.
Il percorso della visita, seguendo la passerella presente nel sito, toccherà una parte del Foro di Traiano, passerà sotto via dei Fori Imperiali percorrendo le cantine delle antiche abitazioni del Quartiere Alessandrino, attraverserà il Foro di Cesare e terminerà in prossimità del Foro di Nerva, da dove si uscirà su Via dei Fori Imperiali. 

Appuntamento: ore 9.40 alla Colonna Traiana.
Durata 2 ore circa

Costo per il biglietto e la Guida:
€ 23,00 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 26,50 per i non-Soci



PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento 2017:
per Soci 2016 € 14,00, per non-Soci 2016 € 20,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)


PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

martedì 21 marzo 2017

8 aprile 2017 : Visita guidata "I luoghi di Caravaggio a Roma: una vita tra luci e ombre"



La passeggiata si snoda tra le piazze, i vicoli e le chiese dove Michelangelo Merisi da Caravaggio visse e lavorò a Roma tra la data del suo arrivo nel 1591 e la fuga precipitosa dalla città nel 1606. La sua fu una vera rivoluzione pittorica: il suo naturalismo, l’aderenza al vero, il gioco dei contrasti, tutta la sua pittura ha come unica misura l’esistenza del corpo umano. Il suo materialismo è rivoluzionario e non prevede una dimensione ultraterrena. Angeli come ragazzi di strada, prostitute ritratte come Madonne, questo è il mondo di cui Caravaggio amava circondarsi e questi sono i suoi modelli immersi nella vita misera e carnale. Alla realtà della strada si contrappone in modo stridente il suo rapporto con la committenza costituita da cardinali e collezionisti eruditi. Una vita fatta di luci e ombre, come le sue tele. Si inizia da Palazzo Madama, allora abitazione del cardinal Del Monte, protettore e primo estimatore di Caravaggio, per proseguire nelle chiese di S. Luigi dei Francesi e S. Agostino e poi, seguendo gli atti dei processi in cui il pittore è citato come imputato, si ricostruiscono le sue frequentazioni e le sue “bravate” fino a concludere il percorso nella cappella Cerasi a S. Maria del Popolo.

Appuntamento sabato 8 aprile alle ore 9.30 davanti alla chiesa di S. Luigi dei Francesi nell’omonima piazza.
Durata totale: 2 ore circa

Costo a persona (compresi radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida):
Soci € 15,00, non-Soci € 18,00


PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084



L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento 2017:
per Soci 2016 € 14,00, per non-Soci 2016 € 20,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)




PAGAMENTI:
-     presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-     su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

martedì 14 marzo 2017

1-APR Visita guidata "Le dimore storiche: l’appartamento della principessa Isabelle a Palazzo Colonna"



Il nucleo più antico del Palazzo Colonna racchiude una storia millenaria. Entrando in questo appartamento si viene trasportati indietro nel tempo in una delle residenze meglio conservate di una delle famiglie aristocratiche più potenti della città. Il palazzo sorge sui resti di un antico tempio dedicato a Serapide, ed è stato per 23 generazioni la casa-fortezza dei Colonna. La storia di questa famiglia è profondamente legata a Roma e al papato. Attraversando le sale del sontuoso palazzo emergono i personaggi più famosi della famiglia come Marcantonio Colonna, ammiraglio vincitore nel 1571 della battaglia di Lepanto, Maria Mancini, nipote del cardinale Mazzarino e sposa di Lorenzo Onofrio Colonna, causa di uno scandalo che nel 1600 coinvolse lo stesso Luigi XIV. Il Palazzo conserva, insieme alla più ricca collezione di dipinti del Van Wittel e di Jan Van Breughel, il mobilio e gli arredi originali del XVI e del XVII secolo: è come se i Colonna si fossero assentati da poco lasciando le fotografie e gli oggetti privati sui tavoli e sulle poltrone.

Appuntamento: sabato 1 aprile ore 9.45 in Piazza S.S. Apostoli, 66 (ingresso Palazzo Colonna).
Durata della visita: 2 ore circa.

Costo totale per prenotazione e ingresso (da corrispondere alla proprietà) e per la Guida della nostra Associazione: € 25,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci.




PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084



L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento 2017:
per Soci 2016 € 14,00, per non-Soci 2016 € 20,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)




PAGAMENTI:
-     presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-     su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

lunedì 27 febbraio 2017

Domenica 19 marzo 2017 - Passeggiata a Garbatella: la città-giardino tra storia e leggenda

Progettata inizialmente, nel 1920 come “borgo marinaro”, che si doveva sviluppare lungo una darsena sul Tevere mai costruita, la Garbatella divenne un quartiere destinato agli operai e agli sfollati che negli Anni Trenta venivano trasferiti forzosamente dai Rioni del Centro Storico, oggetto delle demolizioni volute dal regime fascista. Una borgata popolare nata dalla concezione urbanistica della fusione tra tradizione e modernità, che prendeva a modello le garden-city inglesi. I maggiori architetti del tempo, come Innocenzo Sabbatini e Pietro Aschieri, lavorarono per realizzare una grande varietà di soluzioni architettoniche e di edifici per i servizi comuni come i Bagni Pubblici o gli Alberghi Suburbani. Camminare a Garbatella è un’esperienza che porta alla memoria le tante storie e le lotte sociali del quartiere, le sue leggende e immancabilmente il ricordo di tanti film e fiction che qui sono stati girati, da Caro Diario di Nanni Moretti ai Cesaroni. Con le sue strade e scale, le case dalle forme particolari, i giardini e cortili di collegamento tra i lotti, la Garbatella si presenta come il set cinematografico perfetto.

Appuntamento: domenica 19 marzo ore 10.00 al centro di Piazza Benedetto Brin davanti alla fontana.
Durata della passeggiata: 2 ore circa.

Costo totale per la Guida della nostra Associazione ed eventuali radioauricolari (per l’ascolto della stessa): € 14,00 per i Soci, € 18,00 per i non-Soci.



PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084



L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento 2017:
per Soci 2016 € 14,00, per non-Soci 2016 € 20,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)




PAGAMENTI:
-     presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-     su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

sabato 21 gennaio 2017

Sabato 18 febbraio SANT'AGNESE - Domenica 5 marzo GALLERIA BORGHESE

Sabato 18 febbraio 2017
Il Medioevo a Roma, il complesso di Santa Agnese e il mausoleo di Santa Costanza

La costruzione del grandioso complesso del IV secolo, comprendente il mausoleo di Santa Costanza e la basilica di Santa Agnese, è strettamente legata a Costantina, figlia dell’imperatore Costantino. All’interno del mausoleo, lungo il deambulatorio, si sviluppa una ricca decorazione a mosaico con scene di vendemmia che ricordano ancora nelle figure un gusto antico pagano che qui si riveste di significati cristiani. Si può dire che Santa Costanza è l’ultimo esempio di arte antica a Roma. Diversa appare la chiesa dedicata ad Agnese martire, ricostruita nella prima metà del VII secolo sul luogo ove si trovava una catacomba cristiana lungo la via Nomentana. Nell’abside in mosaico sono presentate tre figure isolate, altamente simboliche e immateriali, circondate da un abbagliante fondo d’oro, tipico dell’influenza bizantina nell’ambiente romano dell’epoca. Il fascino della chiesa risiede anche nella sua architettura, in cui si sono sovrapposti due edifici incastrati tra di essi, e nella presenza di un matroneo, raro esempio sopravvissuto in chiese medievali romane.

Appuntamento sabato 18 febbraio ore 9.30 davanti all’ingresso della chiesa di Santa Agnese in Roma a Via Nomentana n°349
Durata totale: 2 ore circa

Costo a persona (compresi radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida con tono di voce idoneo ai luoghi di culto):
Soci € 15,00, non-Soci € 18,00


Domenica 5 marzo
La collezione delle meraviglie: la Galleria Borghese

Nata dalla passione sfrenata per l’arte del cardinal-nepote Scipione Borghese, la collezione raccoglie i primi grandi gruppi scultorei del giovane Gianlorenzo Bernini, come l’Apollo e Dafne, insieme alla più cospicua raccolta di opere di Caravaggio. Nella sua quadreria spiccano i dipinti di Raffaello e Domenichino, e l’enigmatico Amor sacro e Amor profano di Tiziano.
Il museo era una volta famoso anche per le sue antichità e per gli estrosi oggetti come automi e “stranezze” della Natura che tanto intrigavano gli ospiti del cardinale.
Gli ambienti che ospitano le statue e i quadri sono ancora quelli pensati da Scipione, anche se la decorazione interna è cambiata seguendo il nuovo gusto neoclassico del 1770.
Entrare nella Galleria Borghese significa percorrere il museo immaginario di questo infaticabile collezionista, comprendere le sue scelte, ma anche seguire il corso storico di una delle famiglie più potenti di Roma.

Appuntamento domenica 5 marzo ore 10.30 davanti all’ingresso (a destra) della Galleria Borghese in Roma a Piazzale Scipione Borghese n°5 (entro Villa Borghese).
Durata totale: 2 ore e 15 minuti circa

Costo a persona (compresi prenotazione obbligatoria, ingresso e radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida nelle sale):
Soci € 18,00, non-Soci € 22,00





PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084



L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Tesseramento 2017:
per Soci 2016 € 14,00, per non-Soci 2016 € 20,00
(la tessera sarà consegnata alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)




PAGAMENTI:
-     presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-     su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578