lunedì 18 novembre 2024

Domenica 15 dicembre 2024 - Mostra “Roma pittrice. Artiste a lavoro tra XVI e XIX secolo”

 

Domenica 15 dicembre 2024

Mostra “Roma pittrice. Artiste a lavoro tra XVI e XIX secolo”

 

La mostra si focalizza sulle artiste donne che lavorarono a Roma a partire dal XVI secolo, con un percorso che giunge fino al 1800 e alle nuove modalità di progressivo accesso alla formazione che lentamente si impongono in accordo con il panorama europeo. Al centro della mostra, dunque, le tante artiste donne che dal XVI al XIX secolo hanno fatto di Roma il proprio luogo di studio e di lavoro con una produzione ricca, variegata e di assoluto rilievo artistico, spesso relegate in una sorta di silenzio storiografico.

 

Il progetto espositivo propone circa centotrenta opere, eseguite da cinquantasei diverse artiste, attive in città stabilmente o per periodi più o meno lunghi. Di queste artiste si vogliono ricostruire vicende professionali e biografiche, spesso ignote a causa della mancanza di documentazione o perché le loro opere erano state attribuite ai lavori di maestri e familiari uomini. Dalle notissime Lavinia Fontana, Artemisia Gentileschi, Giovanna Garzoni e Angelika Kaufmann, alle artiste meno conosciute come Giustiniana Guidotti, Ida Botti, Amalia De Angelis e molte altre, il cui catalogo si sta ricostruendo in questi ultimi decenni di ricerca.

Appuntamento: domenica 15 dicembre alle ore 10.20 a Roma davanti all’ingresso di Palazzo Braschi in piazza San Pantaleo n°10.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

Costo omnicomprensivo (organizzazione, prevendita, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 32,00 per i Soci, € 35,00 per i non-Soci

Riduzione di € 2,00 per i possessori di MIC Card

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

mercoledì 30 ottobre 2024

Doppia visita GUERCINO (Scuderie del Quirinale e Casino dell'Aurora)

 

PRIMA PARTE

Venerdì 29 novembre 2024

Guercino, l’era Ludovisi a Roma alle Scuderie del Quirinale

 

La mostra ha, già dal titolo, due grandi protagonisti: Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino, e la dinastia Ludovisi guidata da Alessandro Ludovisi, dal 1621 al 1623 Papa Gregorio XV. Il percorso espositivo si snoda non solo attorno alla figura di Guercino, ma approfondisce anche il breve intensissimo periodo del papato Ludovisi a Roma. Il giovane Guercino attraversa in quegli anni uno dei periodi più importanti della propria avventura artistica, e tutto quello che verrà dopo troverà fondamento in questo passato romano e nell’occasione irripetibile regalata da Papa Gregorio XV.

Il ‘600 romano, uno dei periodi più studiati e approfonditi dagli storici dell’arte di tutto il mondo, è stato sempre legato a complesse vicende dinastiche, come quelle dei Borghese e dei Barberini. I loro furono papati lunghi e celebri, passati alla Storia come vere stagioni dello stile nella Storia dell’Arte. I Ludovisi, dinastia dalla fortissima personalità, sono portatori di numerosi elementi di novità artistica: la ricerca e il possesso dell’antico più straordinario, la collezione e il recupero del ‘500 veneto, la frequentazione di una numerosa comunità di artisti che viene riunita a Roma.

La mostra, quindi, ha al suo centro Guercino, artista prediletto da Papa Gregorio XV, e sviluppa tutti i propri temi tramite dialoghi tra capolavori e artisti, evocando episodi di rivalità, scambio e influenza reciproca. Oltre Guercino troviamo, tra gli altri, Guido Reni, Domenichino, Lanfranco, Annibale e Ludovico Carracci, Pietro da Cortona, Padovanino, Van Dyck, Poussin, Bernini.

Dai confronti in mostra apparirà chiaro come la visione artistica di Guercino, accesa dalla raffinata ricerca del colore, sia diventata il punto di equilibrio perfetto per l’ascesa dei Ludovisi e per l’affermazione del loro potere politico e culturale.

 

Appuntamento: venerdì 29 novembre alle ore 17.10 a Roma davanti all’ingresso delle Scuderie del Quirinale in via XXIV Maggio n°16.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

SECONDA PARTE

Sabato 14 dicembre 2024

Il Casino dell’Aurora di villa Ludovisi 

 

(accesso straordinario in occasione della mostra alle Scuderie del Quirinale)

 

Un vero e proprio tesoro nascosto, a lungo inaccessibile per questioni ereditarie, passaggi di mano, etc, con aperture in Giornate FAI annullate all’ultimo minuto e quant’altro.

Ampiamente decantata nella sua bellezza da Goethe, Stendhal, Gogol e D’Annunzio, la Villa Ludovisi, con i suoi incantevoli giardini, sorgeva sugli antichi Horti Sallustiani e occupava un’area di oltre 30 ettari, dalla porta Salaria alla porta Pinciana. Distrutta in nome della speculazione edilizia alla fine dell’Ottocento, la villa fu lottizzata per fare posto a un quartiere alto borghese, l’attuale rione Ludovisi: rimase intatto solamente il Casino, detto dell’Aurora, attuale residenza dei Principi di Piombino (a conclusione delle vicende cui si è acennato).

Di origini cinquecentesche, il Casino è un elegante edificio a due piani con attico e torretta belvedere. Collezioni d’arte e affreschi accolgono il visitatore al suo interno. Fra le opere più importanti, il celebre affresco a tempera del Guercino raffigurante l’Aurora, che dà il nome alla Sala che lo ospita e al Casino stesso. Coronata con una ghirlanda di rose da un amorino, l’Aurora vola su un calesse trainato da due cavalli nell’immensità della volta celeste, mentre la notte scompare davanti al nuovo giorno. Le decorazioni architettoniche ad affresco furono invece eseguite da Agostino Tassi. Sempre opera del Guercino sono gli affreschi delle pareti della Sala del Camino, con paesaggi che simulano spazi aperti, e la rappresentazione allegorica della Fama sul soffitto della Sala omonima: al suono di una lunga tromba, la Fama spicca il volo trionfante con al seguito l’Onore e la Virtù, nelle cui vesti rosso cremisi e giallo oro sono riconoscibili i colori dello stemma della famiglia Ludovisi. 

 

Appuntamento: sabato 14 dicembre alle ore 10.30 a Roma davanti all’ingresso Casino dell'Aurora Ludovisi in via Lombardia n°46.

Durata della visita guidata: 30 minuti circa.

 

COSTI:

 

·        SOLO PRIMA PARTE (organizzazione, prevendita, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 35,00 per i Soci, € 37,50 per i non-Soci

 

·        PRIMA E SECONDA PARTE (organizzazione, prevendita, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 47,50 per i Soci, € 50,00 per i non-Soci

 

 (non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

lunedì 21 ottobre 2024

15-NOV Un Caravaggio privato a Palazzo Odescalchi

 Venerdì 15 novembre 2024 

Invito a Palazzo Odescalchi con il quadro la “Conversione di San Paolo” del Caravaggio

 

(visita speciale per la nostra Associazione)

 

Il Palazzo sorse con il suo nucleo originario nel Quattrocento, per poi essere venduto al cardinale Ludovico Ludovisi nel 1622 e infine al cardinale Fabio Chigi, il quale affidò a Gian Lorenzo Bernini il compito di realizzare la facciata.

Lo schema berniniano applicato nella fattispecie ha costituito un modello per l’architettura barocca, seguito in Italia e all’estero. Dal 1745 i principi Odescalchi sono i proprietari del palazzo, e al piano nobile conservano “La Conversione di San Paolo” di Caravaggio, dipinto su tavola da identificare probabilmente con la prima versione dell’opera commissionata nel 1600 da monsignore Tiberio Cerasi per la propria cappella, e poi sostituita con il quadro attualmente in S. Maria del Popolo. Si tratta di una delle poche opere di Caravaggio appartenente ad una collezione privata. 

 

Appuntamento: venerdì 15 novembre alle ore 10.00 a Roma davanti all’ingresso di piazza dei Santi Apostoli n°80.

Durata della visita guidata: 1 ora e 3/4 circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 30,00 per i Soci, € 33,00 per i non-Soci

 

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

venerdì 4 ottobre 2024

19-OTT Palazzo Montoro Patrizi, 15-NOV Un Caravaggio privato a Palazzo Odescalchi

 

Sabato 19 ottobre 2024

Invito a Palazzo Montoro Patrizi a San Luigi dei Francesi

 

Per la prima volta apre al pubblico il Palazzo dei marchesi Montoro Patrizi di fronte alla chiesa di San Luigi dei Francesi. Tipico esempio di casa gentilizia dell’aristocrazia “nera” romana, al piano nobile sviluppa un’infilata di stanze ornate con parte della collezione di dipinti e sculture antiche della famiglia. I Patrizi sono “marchesi di baldacchino” (insieme ad altre famiglie dell’aristocrazia romana come i Sacchetti o i Soderini), con il privilegio – per l’appunto – di poter innalzare nelle proprie residenze un baldacchino, con ubicata una poltrona rivolta verso il muro, da utilizzare nell'eventualità di una visita del Papa. Per diverse generazioni i marchesi Patrizi ricoprirono l’ufficio di Tesoriere del Papa, e ancora oggi gli ambienti del palazzo conservano gli arredi e le memorie della famiglia.

 

Appuntamento: sabato 19 ottobre alle ore 10.15 a Roma davanti a Palazzo Patrizi in piazza San Luigi dei Francesi n°37.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 25,00 per i Soci, € 28,00 per i non-Soci

 

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

  


Venerdì 15 novembre 2024

Invito a Palazzo Odescalchi con il quadro la “Conversione di San Paolo” del Caravaggio

 

(visita speciale per la nostra Associazione)

 

Il Palazzo sorse con il suo nucleo originario nel Quattrocento, per poi essere venduto al cardinale Ludovico Ludovisi nel 1622 e infine al cardinale Fabio Chigi, il quale affidò a Gian Lorenzo Bernini il compito di realizzare la facciata.

Lo schema berniniano applicato nella fattispecie ha costituito un modello per l’architettura barocca, seguito in Italia e all’estero. Dal 1745 i principi Odescalchi sono i proprietari del palazzo, e al piano nobile conservano “La Conversione di San Paolo” di Caravaggio, dipinto su tavola da identificare probabilmente con la prima versione dell’opera commissionata nel 1600 da monsignore Tiberio Cerasi per la propria cappella, e poi sostituita con il quadro attualmente in S. Maria del Popolo. Si tratta di una delle poche opere di Caravaggio appartenente ad una collezione privata. 

 

Appuntamento: venerdì 15 novembre alle ore 10.00 a Roma davanti all’ingresso di piazza dei Santi Apostoli n°80.

Durata della visita guidata: 1 ora e 3/4 circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 30,00 per i Soci, € 33,00 per i non-Soci

 

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

venerdì 6 settembre 2024

3 appuntamenti in Settembre: Santa Maria dell’Orazione e Morte, Giardino delle Erme, Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo

 

Gentilissimi,

già sul portale 060608 di Roma Capitale – Zètema, alla nostra pagina https://www.060608.it/it/cultura-e-svago/istituzioni-culturali/strutture-culturali/associazione-amici-del-tevere.html, il prossimo appuntamento in programma, alla Chiesa e alla stupefacente Cripta di Santa Maria dell’Orazione e Morte in via Giulia a Roma.

Apertura straordinaria sabato 21 settembre alle ore 10.15

Causa restauri in corso, la Chiesa non è attualmente aperta neanche per l’ora di culto la domenica.

Proprio l’alternanza di continui restauri ha fatto sì che essa <<verrà sollevata dal pellegrinaggio delle Chiese Giubilari>>, come comunicatoci dal Vaticano.

 

A seguire, domenica 22 e sabato 28, due “new entry” per la nostra Associazione.

 

Per motivi organizzativi (“numero chiuso”, etc), dopo la prenotazione invitiamo ad attendere nostra conferma prima di effettuare il bonifico.

 

 GRAZIE. LA SEGRETERIA


 

Sabato 21 settembre 2024

Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, un gioiello nascosto

(apertura straordinaria)

 

Dopo anni di chiusura per lunghi restauri, è tornata saltuariamente accessibile – alternandosi vari ulteriori restauri e lavori – la Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte in Via Giulia. Le vicende storico-artistiche di questa Chiesa, eretta nel 1500, si legano a quelle dell’omonima Confraternita della “Compagnia dell’Orazione e della Morte”, che aveva compito di raccogliere e dare degna sepoltura alle “povere persone che si trovano in campagna”. Nel 1737 la Chiesa venne ricostruita, a pianta ellittica, su progetto dell’architetto Ferdinando Fuga, il quale si occupò anche delle particolari decorazioni in facciata allusive al compito della Compagnia. L’interno conserva due affreschi del Lanfranco e altri dipinti del XVII secolo.

 

Luogo di grande suggestione è la Cripta annessa, dove si conservano i resti dei corpi delle persone trovate morte in strada o ripescate nel Tevere, insieme ai costumi e agli oggetti utilizzati durante le processioni.

 

 

Appuntamento: sabato 21 settembre 2024 alle ore 10.15 in Roma a Via Giulia n°262 presso l’Arco Farnese.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, offerta alla chiesa, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 21,00 per i Soci, € 25,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: via mail ad associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

 


Domenica 22 settembre 2024

Natura e Storia, il giardino delle Erme a Villa Borghese

 

Riapre finalmente al pubblico il Giardino delle Erme, l’ultimo dei giardini segreti di Scipione Borghese, appassionato collezionista d’arte e amante di piante, fiori, agrumi e rarità botaniche. Il Giardino delle Erme faceva parte del complesso dei cosiddetti “Giardini Segreti” adiacenti il Casino Nobile, residenza suburbana del cardinale Scipione Borghese, realizzati nel corso del XVII secolo per l’esposizione di fiori rari ed esotici. Riservato al Principe per i suoi intrattenimenti privati era invece il Parco dei Daini, dove i viali erano delimitati dalle colossali erme, opere di Pietro Bernini e di suo figlio Gian Lorenzo. Una concezione tutta barocca si esprimeva nell’utilizzo della Natura come scenario prospettico in una combinazione di varietà vegetali e opere di scultura.

 

Appuntamento: sabato 22 settembre alle ore 10.15 in Roma a Piazzale del Museo Borghese (Villa Borghese).

Durata della visita guidata: 1 ora e 1/2 circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 15,00 per i Soci, € 18,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

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Sabato 28 settembre 2024

Le vacanze dei Papi: il Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo

 

Costruita sui resti di un fastoso palazzo dell’imperatore Domiziano, la residenza di Castel Gandolfo è patrimonio inalienabile della Santa Sede e dal 1614 fu luogo di villeggiatura estiva di numerosi Pontefici. Solo in questi ultimi anni è stato aperto al pubblico per la rinuncia di Papa Francesco al secolare uso del complesso; al suo interno ha trovato allestimento un museo con l’esposizione di oggetti appartenuti ai vari Papi che si sono succeduti nei secoli. La visita offre la possibilità di accedere agli appartamenti privati e alle sale di rappresentanza, e di ripercorrere la storia delle vacanze papali mostrando gli aspetti meno noti della quotidianità dei singoli Papi e della corte che li accompagnava.

 

Appuntamento: sabato 28 settembre 2024 alle ore 10.30 in Castel Gandolfo (RM) davanti all’ingresso del Palazzo Apostolico in Piazza della Libertà.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, prenotazione-prevendita-biglietti, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 27,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: via mail ad associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

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domenica 12 maggio 2024

Sabato 1 giugno 2024 - Museo Ninfeo, il Giardino degli Dei

Il Museo Ninfeo è un’area museale di oltre 1.000 metri quadrati, che restituisce alla città uno dei suoi luoghi più suggestivi e carichi di storia e fascino, un contesto archeologico eccezionale venuto alla luce sul colle Esquilino durante i lavori per la costruzione della sede dell’ENPAM - Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Medici, che ha poi collaborato con la Soprintendenza Speciale di Roma. Questa area era occupata in età romana da un settore degli Horti Lamiani, una sontuosa residenza privata di età romana circondata da giardini lussureggianti. La residenza fu costruita dal console Lucio Elio Lamia all’inizio del I secolo d.C., e ben presto divenne di proprietà imperiale: molti imperatori, tra cui Claudio, Caligola e Severo Alessandro, abitarono e modificarono questi spazi: ogni imperatore volle imprimere il proprio segno personalizzando la residenza. All’interno degli Horti, secondo un modello ispirato ai palazzi reali dell’oriente ellenistico, si alternavano edifici decorati da marmi pregiati e statue a spazi verdi, tempietti, giardini, piazze e boschetti. Il lusso e la ricercatezza nelle decorazioni conferiva a questi spazi un aspetto di magnificenza e sacralità, ove la presenza di animali selvatici e piante esotiche completava un paesaggio da sogno. Il percorso di visita del museo si snoda intorno ai resti di una grande piazza con un ninfeo, e mostra le decorazioni che la adornavano, gli oggetti che qui erano usati, le piante e gli animali che abbellivano i giardini.

 

Appuntamento: sabato 1 giugno alle ore 10.15 a Roma all’ingresso del Museo Ninfeo (presso ingresso sede ENPAM) in piazza Vittorio Emanuele II n°78.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

se over 65

€ 23,00 per i Soci, € 27,00 per i non-Soci

se under 25 / studenti universitari

€ 16,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci

 

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

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lunedì 22 aprile 2024

Sabato 18 maggio 2024 - Via Giulia: da S. Giovanni dei Fiorentini all’Arco Farnese

 

Tracciato e mattonato nel 1508 sotto papa Giulio II, il lungo rettifilo di Via Giulia inaugura il periodo di rinnovamento urbanistico del Rinascimento romano. Lo sviluppo iniziale, promosso dal papa, fu sostenuto dal crescente potere economico dei banchieri toscani, che qui aprirono le loro botteghe di cambiavalute.

Lungo questo asse viario, parallelo al Tevere, prese corpo il progetto di Bramante, mai terminato, di un centro per l'amministrazione della giustizia, il Palazzo dei Tribunali, di cui rimangono solo le poderose fondazioni, i così detti divani di via Giulia. Fu solo alla metà del 1600, sotto papa Innocenzo X, che si realizzò la costruzione del Carcere Nuovo, edificio di contenzione all'avanguardia per quei tempi.

Come in molti rioni della città, anche a Via Giulia si alternavano edifici gentilizi, come i palazzi Farnese, Ricci o Falconieri, e case di abitazione modeste con orti e giardini.

La passeggiata lungo la strada è un'occasione per immergersi nello spirito e nella vita del Rinascimento e della Controriforma. Qui, sorgono importanti chiese delle comunità "straniere" come S. Giovanni dei Fiorentini, S. Biagio degli Armeni o S. Caterina da Siena, ma non mancano le sedi delle Confraternite, come quella del Gonfalone, vere e proprie istituzioni caritatevoli e assistenziali. Una piccola deviazione offrirà l’occasione di entrare nella chiesa della Nazione Spagnola dedicata a S. Maria di Monserrato, ove si trova il mausoleo di Alessandro VI Borgia, i cui resti vennero ricomposti solo nel 1885.

 

Appuntamento: sabato 18 maggio alle ore 10.00 a Roma davanti alla Chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (a Piazza dell’Oro).

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 16,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

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Sabato 11 maggio 2024 - Le Catacombe dei SS. Pietro e Marcellino e il Mausoleo di S. Elena

 

Al terzo miglio dell’antica via Labicana – ora in via Casilina – si trova il complesso ad duas lauros (ai due allori) comprendente le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro e il Mausoleo di S. Elena, madre dell’imperatore Costantino. La zona faceva parte di un fondo imperiale che si estendeva dall’attuale Porta Maggiore al Monte Cavo; qui si trovavano le sepolture degli Equites Singulares, ovvero la cavalleria personale dell’imperatore, ma dal III fino al V secolo d.C. vi si sviluppò un cimitero cristiano, che raggiunse i 18.000 metri quadrati sviluppati su quattro livelli, con 15.000 sepolture tra cui quelle dei martiri Pietro, Marcellino e Tiburzio. Si tratta di una delle catacombe più estese, che vanta un patrimonio pittorico notevole, con oltre 87 ambienti affrescati. Nel 2006, grazie ad una scoperta fortuita, sono venuti alla luce nuovi ambienti inesplorati, tra cui una fossa comune con oltre 1.200 corpi di persone, a quanto pare di rango, il cui decesso appare pressoché simultaneo, risalente alla seconda metà del II secolo-inizi del III, forse in occasione di una epidemia di peste, probabilmente la cosiddetta “peste antonina”. All’interno del maestoso Mausoleo di S. Elena è stato di recente allestito un antiquarium con esposizione di oggetti ritrovati presso le sepolture, e oggi il complesso costituisce una delle testimonianze più interessanti di transizione dal paganesimo al primo cristianesimo, nell’età tardo imperiale romana.

 

Appuntamento: sabato 11 maggio alle ore 10.00 a Roma a Via Casilina n°641 (raggiungibile da zona Termini con linea “Roma Giardinetti”, con fermata Berardi esattamente di fronte all’ingresso, o Metro “C” e autobus 105 da Pigneto).

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

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venerdì 22 marzo 2024

ULTIMA PRIMA DI NUOVA CHIUSURA PER RESTAURI : Sabato 13 aprile 2024 - Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, un gioiello nascosto (apertura speciale)

Sabato 13 aprile 2024

Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, un gioiello nascosto

(apertura speciale)

 

 Dopo anni di chiusura per lunghi restauri, è tornata finalmente accessibile – seppur per pochi mesi – la chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte in Via Giulia. Le vicende storico-artistiche di questa chiesa, eretta nel 1500, si legano a quelle dell’omonima Confraternita della “Compagnia dell’Orazione e della Morte”, che aveva compito di raccogliere e dare degna sepoltura alle “povere persone che si trovano in campagna”. Nel 1737 la chiesa venne ricostruita, a pianta ellittica, su progetto dell’architetto Ferdinando Fuga, il quale si occupò anche delle particolari decorazioni in facciata allusive al compito della Compagnia. L’interno conserva due affreschi del Lanfranco e altri dipinti del XVII secolo. Luogo di grande suggestione è la cripta annessa, dove si conservano i resti dei corpi delle persone trovate morte in strada o ripescate nel Tevere, insieme agli oggetti utilizzati durante le processioni.

 

Appuntamento: sabato 13 aprile 2024 alle ore 15.15 in Roma a via Giulia n°262 presso l’Arco Farnese.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, offerta alla chiesa, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 21,00 per i Soci, € 25,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: via mail ad associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile