giovedì 23 dicembre 2021

Quattro appuntamenti fra palazzi e mostre in Gennaio e Febbraio a Roma

 

Nella stagione fredda, concentriamo gli appuntamenti sulle “visite guidate” piuttosto che sulle “passeggiate guidate”, in un ideale legame fra territori, storia e cultura, che porta a Roma anche tanti nostri Soci e “lettori” dalle Regioni del Bacino del Tevere distinte dal Lazio, nonché turisti e visitatori da “fuori regione Tiberina”.

 

Riepiloghiamo appuntamenti sia già lanciati sia al primo lancio (mostra caravaggesca il 12-FEB a Palazzo Barberini), anche attraverso le schede riservateci sul portale 060608 di Roma Capitale – Zètema.

 

Si tratta sempre di occasioni per gruppi “ad ingresso riservato” e con “green pass” obbligatorio.

Come noto, le attuali modalità organizzative delle Istituzioni Culturali, in emergenza covid-19, rendono sempre più difficili le visite individuali, allorché la capienza (ridotta) degli spazi sia saturata dai “gruppi” o dalle prenotazioni anticipate on-line con specifica dell’orario.

Aperto quindi da alcune settimane il tesseramento 2022 all’Associazione (come indicato in calce al presente “lancio”), per usufruire di sconti e priorità di prenotazione nelle ormai sempre più frequenti occasioni con ingressi scaglionati/contingentati a numero chiuso (e con biglietti da acquistare anticipatamente, anche lì dove l’accesso era libero e programmabile “all’ultima ora”).

 

Domenica 16 gennaio 2022

 

Una rivoluzione silenziosa, Plautilla Bricci pittrice e architettrice. Mostra alla Galleria Corsini

 

Posti esauriti (14 persone – massimo consentito per il gruppo – già prenotate).

La visita è descritta al link http://www.060608.it/it/eventi-e-spettacoli/visite-guidate-e-didattica/una-rivoluzione-silenziosa-plautilla-bricci-pittrice-e-architettrice-mostra-alla-galleria-corsini-ass-amici-del-tevere.html.

Per cui gli interessati ulteriori possono anche chiederci la riprogrammazione, per la quale comunicheremmo nuova data.

 

 

 

Sabato 22 gennaio 2022

 

Mostra “Klimt. La Secessione e l’Italia”

 

http://www.060608.it/it/eventi-e-spettacoli/visite-guidate-e-didattica/mostra-klimt-la-secessione-e-l-italia-ass-amici-del-tevere.html

 

La mostra ripercorre le tappe dell’intera parabola artistica di Gustav Klimt, sottolineandone il ruolo di cofondatore della “Secessione viennese”, e – per la prima volta – indaga sul suo rapporto con l’Italia, narrando dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi. Klimt e gli artisti della sua cerchia sono rappresentati da oltre 200 opere tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture, prestati eccezionalmente dal Belvedere Museum di Vienna e dalla Klimt Foundation nonché da collezioni pubbliche e private come la Neue Galerie Graz. Fanno da cornice a questi grandi lavori del maestro austriaco, e contribuiscono al racconto del periodo della Secessione viennese, anche dipinti e sculture di altri artisti, quali Josef Hoffman, Koloman Moser, Carl Moll e molti altri. Le cartoline autografe documentano in mostra i viaggi in Italia di Klimt, che visitò Trieste, Venezia, Firenze, Pisa, Ravenna – dove si appassionò ai mosaici bizantini –, Roma e il lago di Garda, cui si ispirarono alcuni suoi paesaggi: viaggi importanti per l’evolversi della sua ricerca creativa. Il passaggio di Klimt in Italia determinò anche una forte influenza sugli artisti italiani, come testimoniano le opere in mostra tra cui “Gli Amanti” di Giovanni Prini.

 

Appuntamento: sabato 22 gennaio alle ore 14.30 di fronte all’ingresso di Palazzo Braschi a Roma in Piazza di San Pantaleo n°10.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione e prenotazione, preacquisto dei biglietti, Guida, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 27,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

Over 65: € 2,00 in meno

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alle mail dell’Associazione o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

 

 

Sabato 29 gennaio 2022

 

Palazzo Barberini, una dimora principesca e le sue collezioni d’arte

 

(Dedichiamo alla visita alla Mostra “Caravaggio e Artemisia, la sfida di Giuditta. Arte e seduzione tra Cinquecento e Seicento”

un’ulteriore data a Palazzo Barberini, come da scheda seguente, a causa ovviamente dell’impossibilità di concentrare

in un giorno i due “percorsi” all’interno dello stesso)

 

 

Il complesso di Palazzo Barberini, con gli immensi giardini che una volta lo circondavano, fu concepito quale coronamento dell’ascesa di una famiglia papale. Alla sua progettazione lavorarono Maderno e poi Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, prima che il loro dissidio divenisse insanabile. Un palazzo abitato, allora, dai tre nipoti rampanti del nuovo papa eletto Urbano VIII, ognuno con il proprio appartamento.

Oggi, il Palazzo ospita una serie di collezioni d’arte, una volta private, qui confluite dopo l’Unità d’Italia. La collezione dei dipinti va dal XII al XVIII secolo; nel recente allestimento (con riapertura al pubblico) sono state esposte le opere del Seicento che contano pitture di Caravaggio, Guido Reni, Domenichino, Guercino. E accanto a questi trovano posto capolavori assoluti come la Fornarina di Raffaello, Cristo e l’adultera di Tintoretto o il Ritratto di Enrico VIII di Hans Holbein.

La visita si propone di concentrare l’attenzione sulle sezioni del Cinquecento e del Seicento, seguendo il tema dei generi pittorici – il ritratto, il mito, la storia sacra, la natura morta, la pittura di storia, in una vera e propria “cavalcata” attraverso due secoli di grande pittura –, ricostruendo al contempo anche la storia di una oscura famiglia toscana divenuta, in breve tempo, ricca e potente, fedele alleata del re di Francia Luigi XIV.

 

Appuntamento: sabato 29 gennaio alle ore 14.45 di fronte all’ingresso di Palazzo Barberini (nel portico) a Roma in Via delle Quattro Fontane n°13.

Durata della visita: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione e prenotazione, preacquisto dei biglietti, Guida, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

Riduzione di € 6,00 ai partecipanti alla visita del 16-GEN alla Galleria Corsini.

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alle mail dell’Associazione o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

 

 

Sabato 12 febbraio 2022

 

Mostra “Caravaggio e Artemisia, la sfida di Giuditta. Arte e seduzione tra Cinquecento e Seicento” a Palazzo Barberini

 

 

La rassegna si articola intorno al famoso quadro caravaggesco “Giuditta che decapita Oloferne”, ispirato a uno dei più celebri episodi biblici su cui moltissimi pittori, lungo i secoli, si sono misurati, creando diversificate interpretazioni; il soggetto principale è una donna, eroina biblica, che libera il suo popolo dall’oppressione militare. 

La mostra di Palazzo Barberini, espone 31 opere, provenienti da importanti musei nazionali e internazionali, tra cui la Galleria Corsini e la Galleria Palatina di Firenze, il Museo del Prado e il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid, il Museo di Capodimonte di Napoli,  la Galleria Borghese di Roma, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Museo di Oslo.

Il percorso intende evidenziare il cambiamento che avvenne in un arco temporale compreso tra il Cinquecento manierista, rappresentato da una maestosa Giuditta del Tintoretto, e il Seicento, con l’invenzione della realistica e drammatica decapitazione di Caravaggio, soggetto cruento che riscosse una grande fortuna e venne imitato da tanti pittori a lui contemporanei. Un’intera sezione è dedicata ad Artemisia Gentileschi, massima interprete del mito di Giuditta, che più volte, anche insieme al padre Orazio, trattò nei suoi quadri: la pittrice scelse di immedesimarsi nell'eroina biblica e colse la possibilità di utilizzare la pittura per comunicare il messaggio di una donna forte, esempio di virtù.

 

Appuntamento: sabato 12 febbraio alle ore 14.40 davanti all’ingresso di Palazzo Barberini a Roma in Via delle Quattro Fontane n°13.

Durata della visita: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione e prenotazione, preacquisto dei biglietti, Guida, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

Riduzione di € 3,00 ai partecipanti alla visita del 29-GEN al Palazzo.

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alle mail dell’Associazione o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

 

 

Tesseramento per il 2022:

per Soci 2021, € 20,00

per Soci in anni antecedenti al 2021 € 25,00 

per “mai Soci” € 30,00

(la tessera sarà consegnata in sede, alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)

 

PAGAMENTO:

  • su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578
  • da credito disponibile

lunedì 15 novembre 2021

21-NOV "Apertura speciale" Monte dei Cocci e Testaccio

 

Domenica 21 novembre 2021

 

Testaccio: il Monte dei Cocci e il primo quartiere operaio di Roma

(apertura speciale del Monte Testaccio)

 

 

Poche zone di Roma come Testaccio hanno mantenuto inalterata attraverso il tempo l’originaria caratteristica di quartiere produttivo con connotazione commerciale, dall’epoca romana antica – con il porto fluviale – fino a dopo l’Unità d’Italia, con l’edificazione del primo quartiere operaio. Conseguenza diretta dell’attività mercantile in epoca antica è il “Monte Testaccio”, una collina artificiale, alta 54 metri, costituita da migliaia di frammenti di anfore gettati via dopo l’uso e accatastati ordinatamente per occupare il minimo spazio. Dalla sommità della collina si gode un panorama che spazia sulla città.

Dopo l’accesso al “Monte”, la visita prosegue poi nello stesso quartiere Testaccio, la cui edificazione, inclusa nel piano regolatore del 1873, lo destinava ad area industriale e artigianale con case per gli operai che materialmente stavano costruendo la nuova città. Per ben 25 anni il quartiere rimase incompleto, privo di scuole, ambulatori, lavatoi, senza gas e strade; solo nel 1907 l’Istituto Case Popolari iniziò l’opera di pianificazione dei lotti progettati come abitazioni con spazi in comune e servizi. La storia di Testaccio è emblematica per comprendere il dissennato sviluppo edilizio di Roma e le tante occasioni mancate per trasformare una città in luogo di vita dignitoso per tutti.

 

Appuntamento: domenica 21 novembre alle ore 9.50 davanti all’ingresso di Monte Testaccio in via Nicola Zabaglia n°24.

Durata visita 2 ore ca.

 

Si consiglia di indossare scarpe comode.

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione e prenotazione, accesso al Monte Testaccio, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 20,00 per i Soci, € 24,00 per i non-Soci – riduzione di € 4,00 per i possessori della MIC Card

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: rispondendo a questa mail o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

martedì 2 novembre 2021

7-NOV e 13-NOV: all'Esquilino e al Campidoglio, due visite guidate con aperture speciali riservate

 

A NUMERO CHIUSO E CON “GREEN PASS” OBBLIGATORIO, DUE VISITE VERAMENTE “SPECIALI” DI NUOVA INTRODUZIONE NEI NOSTRI PROGRAMMI.

A richiesta, rinvieremo anche la scheda per la visita del 4-DIC alla Mostra “Inferno” presso le Scuderie del Quirinale.

Con preghiera di inserire recapiti telefonici in tutte le prenotazioni.

Grazie

 

 

Domenica 7 novembre 2021

 

Gli Horti e l’Auditorium di Mecenate (apertura speciale)

 

Il colle Esquilino fu nell’antichità il luogo prediletto dove gli aristocratici romani avevano le loro ville urbane. E’ nel 1874 che, durante i lavori di costruzione dei palazzi moderni, all’interno dell’area della grande proprietà di Mecenate vennero alla luce i resti di un grandioso ninfeo chiamato comunemente Auditorium. La caratteristica più evidente dell’edificio è la sua decorazione pittorica, effettuata agli inizi del I secolo d.C., conservata sia nelle nicchie sia sopra di esse, dove corre un lungo fregio su sfondo nero con scene dionisiache e giardini miniaturistici; raffigurazioni analoghe erano anche nelle nicchie che movimentano le pareti laterali e la parete curva di fondo, affrescate internamente come se fossero delle finestre, aperte su lussureggianti giardini ricchi di vasche e fontane, animati da piccoli uccelli in volo.

La visita comprende, oltre all’Auditorium, la piazza Vittorio Emanuele II, pienamente fruibile dopo lunghi anni di riqualificazione urbana, con il monumento noto con il nome di Trofei di Mario e la enigmatica Porta Magica.

 

Appuntamento: domenica 7 novembre alle ore 10.30 a piazza Vittorio Emanuele II - angolo via dello Statuto.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione e prenotazione, Guida, ingresso all’Auditorium, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 20,00 per i Soci, € 23,50 per i non-Soci – riduzione di € 5,00 per i possessori della MIC Card

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

Tesseramento per il residuo periodo del 2021:

per Soci 2020 € 10,00, per Soci in anni antecedenti al 2020 € 15,00, per “mai Soci” € 20,00

(la tessera sarà consegnata in sede, alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)

 

 

PRENOTAZIONI: rispondendo a questa mail o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

 

 

 

Sabato 13 novembre 2021

 

Il colle del Campidoglio e la chiesa dell’Ara Coeli

(apertura speciale della Cappella Bufalini con affreschi del Pinturicchio)

 

 

Fra tutti i colli storici di Roma il Campidoglio, comprendente due sommità, occupa la posizione centrale. Nell’antichità l'acropoli della città, detta Arx Capitolina, fu stabilita sulla sommità detta per l’appunto Arx, mentre sull’altra sorgeva il tempio di Giove Ottimo Massimo, adorato in unione con Giunone e Minerva. La valletta intermedia, l'odierna piazza del Campidoglio, era chiamata asylum per la leggenda che Romolo avesse aperto questo luogo – dapprima recinto e riservato – alla plebe che ricercava più ampio spazio per abitazione. La decadenza di Roma segnò anche il Campidoglio, ma per tutto il Medioevo, benché fosse offuscato lo splendore degli antichi edifici, il Campidoglio rimase il centro, quasi il simbolo della vita politica di Roma: e il senato della città ebbe sul Campidoglio, anche nei secoli di più misero squallore, la sua sede, glorificata dalla memoria dell'antica grandezza.

Qui sorse anche la chiesa dell’Ara Coeli, sul luogo che, secondo la leggenda, avrebbe visto Augusto ricevere la visione della Madonna con in braccio il piccolo Gesù.

All’interno della chiesa, ricca di opere d’arte e memorie storiche potremo eccezionalmente visitare la cappella Bufalini, interamente affrescata da Pinturicchio nel 1485 e dedicata a San Bernardino da Siena.

 

Appuntamento: sabato 13 novembre alle ore 14.30 ai piedi del Colle del Campidoglio di fronte ai resti dell’insula romana (tra la scalinata che conduce alla basilica e il Vittoriano).

Durata della visita guidata: due ore circa.

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione e prenotazione, offerta per l’apertura della cappella Bufalini, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 20,00 per i Soci, € 24,00 per i non-Soci

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

Tesseramento per il residuo periodo del 2021:

per Soci 2020 € 10,00, per Soci in anni antecedenti al 2020 € 15,00, per “mai Soci” € 20,00

(la tessera sarà consegnata in sede, alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)

 

 

PRENOTAZIONI: rispondendo a questa mail o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

martedì 7 settembre 2021

Visite guidate 18-SET "Una loggia sul Foro: la Casa dei Cavalieri di Rodi" e 25-SET "La Domus Aurea di Nerone e la sua riscoperta nel Rinascimento"

 

NUMERO LIMITATO DI POSTI PER ENTRAMBE LE VISITE GUIDATE (in esaurimento per la Domus Aurea, già “lanciata” in precedenza).

 

SOLO CON “GREEN PASS”

 

PREGHIAMO DI INSERIRE I RECAPITI TELEFONICI IN TUTTE LE PRENOTAZIONI .

GRAZIE. LA SEGRETERIA


Sabato 18 settembre 2021

 

Una loggia sul Foro: la Casa dei Cavalieri di Rodi

 

Il complesso architettonico della Casa dei Cavalieri di Rodi è il risultato di una plurisecolare stratificazione di monumenti sull’area che in età imperiale ospitava il Foro di Augusto.

Questa zona fu interessata dai lavori di demolizione che fra 1924 e 1932 portarono all’apertura di Via dei Fori Imperiali, comportando la scomparsa delle strutture medioevali del Monastero di San Basilio e di quelle cinquecentesche del Convento delle Domenicane della SS. Annunziata. Nel 1466 il papa Paolo II affidò al nipote cardinale Marco Barbo l’amministrazione del priorato dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, un ordine ospedaliero che all’inizio del Duecento aveva occupato proprio la chiesa e il monastero dei monaci basiliani, sorto fin dal IX secolo sopra il Tempio di Marte Ultore. L’attività di riutilizzo delle strutture antiche portò alla costruzione dell’edificio che ancora oggi è visibile con il salone d’onore e l’arengario per i discorsi, la sala della loggetta con la ricomposizione dell’attico dei portici del Foro di Augusto, alcune sale con antichi soffitti in legno e l’ariosa loggia a otto arcate affacciata sui Fori.

Dal 1946 la Casa è concessa in uso al Sovrano Militare Ordine di Malta e, al santo patrono dei cavalieri Giovanni Battista, è dedicata la cappella ricavata nell’atrio di una dimora di età romana.

 

Appuntamento: sabato 18 settembre alle ore 10.30 a Piazza del Grillo n°1.

Durata della visita guidata: 1 ora e ¾ - 2 ore.

 

 

COSTO OMNICOMPRENSIVO (organizzazione, prenotazione e costo ingressi, Guida, radioauricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel rispetto del distanziamento fisico):

€ 20,00 a persona per i Soci, € 24,00 per i non-Soci.

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

Tesseramento per il 2021:

per Soci 2020 € 20,00, per Soci in anni antecedenti al 2020 € 25,00, per “mai Soci” € 30,00

(la tessera sarà consegnata in sede, alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)

 

 

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

 


Sabato 25 settembre 2021

 

La Domus Aurea di Nerone e la sua riscoperta nel Rinascimento

 

“Finalmente comincerò ad abitare come un uomo!”: con queste parole l’imperatore Nerone approvò la sua nuova grandiosa residenza nel cuore della città. Sorta su aree espropriate, dopo l’incendio del 64 D.C, la reggia neroniana non aveva precedenti nella storia di Roma; copriva 80 ettari, dal colle Palatino all’Esquilino, si affacciava su un lago artificiale circondato da porticati, e al suo interno era completamente affrescata e decorata con stucchi rivestiti di foglia d’oro. L’imperatore, senza muoversi da Roma, poteva cacciare animali selvatici, passeggiare nei giardini ben curati, immergersi nelle acque marine o ristorarsi nelle terme riscaldate. Mai più Roma vide qualcosa di simile.

Oggi, dopo 14 anni di chiusura, quello che rimane della favolosa Domus Aurea è di nuovo accessibile; la visita offre un’occasione unica di penetrare nei padiglioni sopravvissuti e osservare da vicino il cantiere di restauro ancora in corso. Nuovi settori sono stati aperti per la prima volta; inoltre la visita è combinata con la mostra “Raffaello e l’invenzione delle grottesche”, che celebra la riscoperta della Domus Aurea da parte degli artisti del Rinascimento e l’evoluzione delle decorazioni a “grottesca”, uno dei più longevi stili “all’antica” ispirati proprio dalle bizzarre composizioni dipinte nella Domus Aurea.

 

Appuntamento: sabato 25 settembre alle ore 14.45 davanti all’ingresso della Domus Aurea in Via della Domus Aurea n°1 (Colle Oppio, lato Colosseo).

Durata della visita guidata: 1 ora e ¾ - 2 ore.

 

Si consiglia di indossare scarpe comode e di recare un giacchetto, in quanto all’interno della Domus Aurea la temperatura è di 14° circa.

 

 

COSTO OMNICOMPRENSIVO (organizzazione, prenotazione ingressi e prevendita, costo biglietti, Guida, radioauricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel rispetto del distanziamento fisico):

€ 28,50 a persona per i Soci, € 31,50 per i non-Soci.

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

Tesseramento per il 2021:

per Soci 2020 € 20,00, per Soci in anni antecedenti al 2020 € 25,00, per “mai Soci” € 30,00

(la tessera sarà consegnata in sede, alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)

 

 

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

mercoledì 30 giugno 2021

Giovedì 8 luglio 2021 - Passeggiate al tramonto: fra il Colosseo e il Colle del Celio

 

Una occasione serale per visitare il sito antico più famoso al mondo e il silenzioso Colle del Celio, dove sorsero prima i giardini imperiali e poi conventi e chiese cristiane.

La visita inizierà dall’Arco di Costantino, ultimo arco di trionfo eretto a Roma, per proseguire e soffermarsi sul Colosseo e sui recenti scavi ai piedi del colle Palatino.

Dalla valle del Colosseo ci si incamminerà lungo la Via Claudia, dove ancora sono visibili le rovine del grande tempio dedicato al divo Claudio, per poi giungere, costeggiando l’acquedotto neroniano, alla piazza più suggestiva del rione dove sorge la chiesa dei S.S Giovanni e Paolo. Da qui si diparte il Clivo Scauro, una delle strade romane meglio conservate, che ci porterà infine nei pressi del Circo Massimo. 

 

 

Appuntamento:  giovedì 8 luglio alle ore 19.00 davanti all’Arco di Costantino.

Durata della passeggiata guidata: 2 ore circa.

 

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione, Guida, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 15,00 per i Soci, € 18,50 per i non-Soci

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

Tesseramento per il 2021:

per Soci 2020 € 20,00, per Soci in anni antecedenti al 2020 € 25,00, per “mai Soci” € 30,00

(la tessera sarà consegnata in sede, alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)

 

 

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

domenica 16 maggio 2021

Domenica 13 giugno 2021 - Il sogno di un cardinale, il palazzo e i giardino di Villa d’Este a Tivoli

 

Dopo la delusione per la mancata elezione a pontifice, il cardinale Ippolito d’Este, figlio del duca di Ferrara Alfonso e di Lucrezia Borgia, si consolò facendo rivivere nel giardino del suo palazzo a Tivoli i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fontainebleau. Il progetto di questo meraviglioso parco rinascimentale fu affidato all’architetto-archeologo Pirro Ligorio, il quale realizzò sul pendio dirupato della “Valle Gaudente” un giardino terrazzato che riecheggiava quelli di Babilonia, arricchito da più di 500 fontane.

La realizzazione della villa estense seguì un preciso programma iconografico elaborato dal cardinale stesso con l’aiuto degli umanisti della sua cerchia; così nelle sale del palazzo gli affreschi evocano temi allegorici e celebrativi che trovano puntuali corrispondenze nelle fontane presenti nel giardino. Questo gioco di rimandi, citazioni e significati, tipico della raffinata cultura cinquecentesca, permea tutta la villa e ci introduce nel mondo incantato di un cardinale del Rinascimento.

 

Appuntamento:  domenica 13 giugno alle ore 10.00 di fronte all’ingresso di Villa d’Este, Tivoli - Piazza Trento n°5.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

Si consiglia di indossare scarpe comode.

 

Costo omnicomprensivo, compresi prenotazione biglietto, biglietto e radio-auricolare per il miglior ascolto della nostra Guida nel distanziamento fisico:

€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

(ragazzi fino a 25 anni: € 10,00 in meno sul costo)

 

Non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione.

 

Tesseramento per il 2021:

per Soci 2020 € 20,00, per Soci in anni antecedenti al 2020 € 25,00, per “mai Soci” € 30,00

(la tessera sarà consegnata in sede, alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)

 

 

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile