mercoledì 30 novembre 2011

Domenica 11 dicembre 2011 Visita : Una villa del Rinascimento - Villa Chigi la “Farnesina”

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Costruita per volere del banchiere senese Agostino Chigi (1465-1520), la Farnesina - nella sua perfetta armonia tra natura, architettura e decorazione - è considerata uno dei più alti esempi del primo Cinquecento romano.
Fu chiamato per il progetto, elaborato tra il 1505 e il 1506, il senese Baldassarre Peruzzi.
Alla decorazione interna della villa partecipò Raffaello, autore insieme ai suoi allievi Raffaellino del Colle, Giovanni Francesco Penni, Giulio Romano e Giovanni da Udine, degli affreschi della Sala di Psiche con Storie di Amore e Psiche, tratti dall’Asino d’Oro di Apuleio, e del Trionfo di Galatea nella contigua Loggia di Galatea.
Il filo conduttore che lega tutti gli affreschi è il tema dell’Amore che si sviluppa attraverso gli episodi della mitologia antica e del testo delle Metamorfosi di Ovidio in cui si fonde la riscoperta della “sapienza” esoterica antica. Ufficialmente condannate dalla Chiesa, le pratiche astrologiche e alchemiche venivano coltivate in privato anche dagli stessi pontefici. Nella villa della Farnesina si compie il sogno umanistico dell’unione tra conoscenza dell’antico mondo pagano e rivelazione cristiana.

Appuntamento: ore 10.00 a Via della Lungara 230
Durata: circa 2 ore
  
Costo unificato per ingresso e Guida: € 15,00 (over 65: € 13,00)
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com ; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084
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martedì 15 novembre 2011

Domenica 27 novembre 2011 - Le Confraternite a Roma: l’Oratorio del Gonfalone

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Le Confraternite erano organizzazioni laiche sorte per devozione religiosa, ma anche per adempiere a funzioni caritatevoli di pubblica utilità.
La prima Confraternita romana di cui si ha conoscenza certa è quella del Gonfalone, i Raccomandati della Vergine, che risale al 1264.
Oltre alle opere di carità, i confratelli del Gonfalone si dedicavano alle sacre rappresentazioni della Passione di Cristo durante la settimana santa e all’amministrazione delle elemosine raccolte per riscattare gli schiavi cristiani prigionieri dei Turchi.
L’Oratorio, definito la “Cappella Sistina del Manierismo romano”, dispiega sulle sue pareti un  monumentale ciclo di affreschi che fu eseguito tra il 1569 e il 1576 dai più importanti artisti del periodo, tra i quali Federico Zuccari, Marco Pino, il Bertoja e Livio Agresti.
La “Passione di Cristo”, dall’entrata a Gerusalemme alla Resurrezione, è il tema della decorazione dipinta secondo gli ideali di compostezza, nobiltà e profondo sentire formulati dal Concilio della Controriforma cattolica. Ma, come in una vera “Sacra Rappresentazione”, l’accento cade sul dramma in atto enfatizzandone in modo teatrale e partecipato tutti i particolari.

APPUNTAMENTO:  ore 10.00 Via del Gonfalone angolo Via Giulia
DURATA: 2 ore circa

Costo unificato per ingresso e Guida (Soci e non Soci, over e under 12): € 15,00
PRENOTAZIONI: mail: amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084
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