sabato 5 dicembre 2015

Tessera annuale 2016 e prenotazione per 4 visite a Roma

Gentilissimi,
visto il grande successo riscosso dalle passeggiate e visite guidate dell’Associazione (ormai ospitate in maniera permanente, direttamente e indirettamente, su http://www.060608.it/ e su http://www.turismoroma.it/), ripetiamo un’iniziativa degli anni passati, legata all’inizio dell’anno, per un regalo a se stessi o a terzi.
Si tratta di una tessera speciale emessa per sole 25 persone (in considerazione del numero massimo di partecipanti per garantire eguali visibilità e intelligibilità nella visita più critica da questo punto di vista, pur con i radioauricolari, per l’ascolto della nostra Guida dott.ssa Villa). E’ da intendersi “al portatore”, in caso di impossibilità per uno dei titolari a partecipare a una delle occasioni già fissate; non – ovviamente – per gli sconti riservati ai Soci in tutte le altre dell’anno.
Il “pacchetto” comprende:
- iscrizione annuale all’Associazione, con lo sconto medio del 20% a tutte le passeggiate e visite del resto dell’anno,
- appuntamenti a Gennaio (con aperture speciali riservateci per l’interezza o parti delle visite)
SABATO 16 GENNAIO ore 15.00 “I riti funerari nella cultura antica romana: il Sepolcro degli Scipioni e il colombario di Pomponio Hylas” (scheda in calce)
SABATO 30 GENNAIO ore 10.00 “Il Mosè di Michelangelo a S. Pietro in Vincoli e il Ninfeo degli Annibaldi”
- appuntamenti a seguire
A FEBBRAIO  ripetizione de “Roma tra mito e storia: il Velabro e i templi del Foro Boario” (data che sarà comunicata agli iscritti appena confermataci la nuova prenotazione)
DOMENICA 6 MARZO ore 9.00 “La Galleria Borghese” 

Come avrà notato chi ci segue abitualmente, cerchiamo di alternare appuntamenti ormai “tradizionali” per la nostra Associazione con nuove proposte, da concentrare – in questo caso – a inizio anno proprio per poter garantire le prenotazioni nell’anno del Giubileo Straordinario, in cui in ogni caso l’afflusso di visitatori sarà maggiore di quello abituale. Ma non mancheranno passeggiate e visite del tutto nuove anche durante il resto dell’anno. In caso di cause di forza maggiore legate alla nostra Associazione (infortunio della Guida, etc), le prenotazioni saranno rimborsate al costo pieno per non-Soci. Si potranno anche concordare “scambi” con visite e passeggiate successive, in caso di impossibilità a partecipare ad una delle visite su descritte (si ribadisce, comunque, la “cedibilità del posto”).

Costo per associazione annuale, Guida nelle 4 occasioni, prenotazioni, aperture (compresi radioauricolari per l’ascolto della Guida stessa, ove necessari): € 100,00

INFO e PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084

PAGAMENTO ANTICIPATO:
-              o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-              su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578


PRIMO APPUNTAMENTO
I riti funerari nella cultura antica romana: il Sepolcro degli Scipioni e il colombario di Pomponio Hylas (apertura speciale)
A poca distanza dalla via Appia Antica, nel parco degli Scipioni, sorgono due degli esempi meglio conservati di complessi sepolcrali dell’antica Roma: la tomba degli Scipioni e il piccolo colombario di Pomponio Hylas, prove palpabili che dimostrano, come anche dopo la morte, la distinzione di ceto sociale dovesse venire rimarcata in modo evidente.
L’area sepolcrale di una delle famiglie più illustri di Roma conserva parte delle iscrizioni funebri ritrovate in loco, attraverso le quali è possibile compiere un viaggio ideale nella storia romana dal III al I secolo A.C., ricordando i celebri personaggi di Scipione l’Emiliano e l’Africano, artefici delle vittorie e delle conquiste di Roma. Dalla eterna commemorazione degli eroi si scende letteralmente all’interno del colombario ipogeo, ambiente quasi festoso per la presenza delle vivaci pitture e delle semplici parole di commiato dal tono intimo e familiare che caratterizzano le piccole urne delle centinaia di umili che vennero qui ricordati a volte con il solo nome.

L’appuntamento sarà a Via di Porta Latina 14 alle 14.45 per un primo gruppo e alle 15.30 per un secondo gruppo

martedì 17 novembre 2015

5-DIC con apertura speciale "Roma tra mito e storia: il Velabro e i templi del Foro Boario"

Nuova nel nostro calendario, a numero limitato di partecipanti (aperture speciali)
INSERIRE RECAPITI TELEFONICI. GRAZIE

Sabato 5 dicembre 2015

Roma tra mito e storia: il Velabro e i templi del Foro Boario (con aperture speciali)

Sin dalle origini della città nella valle del Foro Boario si teneva il mercato degli animali, e qui si trovano due dei templi più antichi legati ai commerci: il tempio di Ercole e quello di Portunus. Dopo 30 anni di chiusura, i templi sono nuovamente visitabili e in particolare in quello di Portuno è stato restaurato un ciclo di affreschi datato tra l’VIII e il IX secolo. Il tempio, divenuto chiesa cristiana dedicata a Santa Maria Egiziaca, protettrice delle prostitute, presenta un rarissimo esempio, sulla scena romana, di soggetti del tutto inediti sulla vita di Maria, dall’infanzia alla morte, ripresi dai Vangeli apocrifi. Poco distante dalla valle del Foro Boario è il Velabro, luogo strettamente legato al mito della fondazione di Roma; fu qui, secondo la leggenda, che i gemelli Romolo e Remo, figli della Vestale Rea Silvia, furono abbandonati in una cesta e miracolosamente salvati e nutriti dalla lupa. Sotto la pavimentazione del Velabro scorre la più grande opera idraulica dell’antichità: la Cloaca Massima, il cui sbocco è ben visibile sotto i muraglioni del Tevere. La chiesa di S. Giorgio del IX secolo poggia le sue fondamenta sulla Cloaca Massima, così come i due archi romani di Giano e degli Argentari. Di nuovo, con gli Argentari, ritorna la memoria della vocazione commerciale della zona; l’arco fu, infatti, eretto a spese della Corporazione degli Argentari e dei negozianti di buoi e dedicato all’Imperatore Settimio Severo. Il Velabro è probabilmente uno degli angoli più affascinanti e dimenticati di Roma, incuneato tra il Foro alle spalle e le costruzioni più moderne che quasi lo nascondono.

Appuntamento sabato 5 dicembre ore 10,00 di fronte alla chiesa di S. Maria in Cosmedin in Piazza della Bocca della Verità
(ricorderemo – per l’appuntamento – di tenersi sull’angolo, al fine di non confondersi coi turisti diretti alla Bocca della Verità)

Durata della visita 2 ore ca.

Costo per Guida, prenotazioni, aperture (compresi eventuali radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida):
€ 17,00 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 20,00 per i non-Soci

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084

PAGAMENTO ANTICIPATO:
-       o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al costo di € 8,00 per Dicembre

lunedì 2 novembre 2015

15-NOV "L’ultima difesa di Roma: una passeggiata lungo le Mura Aureliane"

Nuova nel nostro calendario, fra “visita” e “passeggiata”.
A numero limitato di partecipanti.
INSERIRE RECAPITI TELEFONICI. GRAZIE

Domenica 15 novembre 2015
L’ultima difesa di Roma: una passeggiata lungo le Mura Aureliane

I 18 chilometri di mura che cingono Roma, costruiti tra il 271 e 274 D.C, appaiono come l’ultimo strenuo tentativo dell’Impero – in via di dissoluzione – di fortificare Roma contro i sempre più pressanti tentativi di invasione. Il tratto meglio conservato delle mura corrisponde anche alla porta sud di S. Sebastiano, attraverso la quale i cortei trionfali nei secoli successivi, in epoca cristiana, entravano in città. Su pietra, calce e mattoni è scritta la memoria di 1800 anni di vita, una testimonianza di continuità tra la Roma imperiale e quella poi cristiana.
Il Museo offre l’opportunità di conoscere la storia dell’organizzazione difensiva e delle tattiche militari dell’esercito dell’antica Roma insieme alla possibilità di una suggestiva passeggiata dentro le mura. Ma il suo interno riserva anche la sorpresa di mosaici di epoca fascista, voluti a decorazione del pavimento dal gerarca Ettore Muti, che di Porta S. Sebastiano fece la sua estrosa residenza. I suoi arresto e morte sono fra i tanti misteri d’Italia che ancora attendono di essere rivelati.

Appuntamento domenica 15 novembre ore 10.00 davanti all’ingresso del Museo delle Mura a Porta San Sebastiano (via di San Sebastiano 18)
Durata 1 ora e 45 minuti circa

Guida alla passeggiata e visita nel Museo: costo omnicomprensivo (compresi eventuali radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida):
€ 12,50 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 15,00 per i non-Soci

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084

PAGAMENTO SUL POSTO:
-       trovandosi all’appuntamento con 15 minuti di anticipo
PAGAMENTO ANTICIPATO:
-       o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al costo di € 8,00 fino a Dicembre

sabato 10 ottobre 2015

1-NOV visita guidata "I Musei eccellenti: le collezioni di antichità a Palazzo Massimo"

Considerata la fortissima richiesta di partecipazione alle nostre passeggiate e visite guidate, e al fine di snellire l’ingresso ad una lunga e interessantissima “new entry” nel programma annuale dell’Associazione (fra l’altro in giornata con ingresso gratuito nei Musei Statali), prevediamo la prenotazione con pagamento anticipato, in modo da redigere in breve la lista definitiva dei partecipanti. COME SEMPRE, TENIAMO – ATTRAVERSO IL “TETTO” DI ISCRIZIONI – A CRITERI DI PERFETTE INTELLIGIBILITA’ DELLA GUIDA E VISIBILITA’ DELLE OPERE.

INSERIRE RECAPITI TELEFONICI. GRAZIE

1 novembre 2015
I Musei eccellenti: le collezioni di antichità a Palazzo Massimo

Da originario Collegio Massimo, scuola dei Gesuiti, oggi il Palazzo è sede del più importante Museo Archeologico. Nelle sue sale sono raggruppate, in ordine di luogo di provenienza, le celebri sculture come il Lottatore delle Terme, la Fanciulla di Anzio, il Discobolo Lancellotti e l’Ermafrodita. Una sezione del Museo è dedicata alla straordinaria esposizione di affreschi e mosaici fra cui spicca la decorazione ad affresco proveniente dal triclinio della Villa di Livia a Prima Porta, con la raffigurazione illusionistica di un giardino e degli affreschi staccati dalla villa detta la Farnesina situata sull’argine del Tevere, appartenuta a Giulia figlia dell’imperatore Augusto. Si può seguire passo dopo passo l’evoluzione e la decadenza dell’arte romana attraverso le opere dall’età repubblicana al tardo impero, e rimanere colpiti dalla raffinatezza degli oggetti, fra cui spiccano i gioielli ritrovati insieme a bambole snodabili nelle sepolture di bambine. La “bambina di Grottarossa” con il corpo imbalsamato è certamente l’esempio più famoso di tomba ritrovata che testimonia l’influenza dell’Oriente a Roma. 

Appuntamento domenica 1 novembre alle ore 9.15 davanti all’ingresso del Museo Archeologico di Palazzo Massimo a Roma in Largo di Villa Peretti n°1
Durata 2 ore e 30 minuti circa
Ingresso gratuito in tale data

Costo per Guida ed eventuali radioauricolari per l’ascolto della Guida stessa:
€ 12,50 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 15,00 per i non-Soci

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 - 3397448084

PAGAMENTO ANTICIPATO:
-       o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al costo di € 8,00 fino a Dicembre

martedì 29 settembre 2015

Passeggiata guidata 10 ottobre "Quattrocento a Roma: la cappella del cardinal Bessarione e la cappella Carafa"

PRIMO APPUNTAMENTO DOPO LA PAUSA ESTIVA
INSERIRE RECAPITI TELEFONICI. GRAZIE

Sabato 10 ottobre 2015
L’età aurea dell’Umanesimo, il Quattrocento a Roma tra certezze e speranze: la cappella del cardinal Bessarione e la cappella Carafa

Sono due le Chiese, veri tesori d’arte, che si uniscono idealmente in questo percorso che attraversa la seconda metà del Quattrocento: S.S. Apostoli e S. Maria sopra Minerva, l’una parte dei Palazzi dei Colonna, l’altra Chiesa dell’ordine domenicano. Il filo rosso che le unisce sono le cappelle funerarie di due dei più prestigiosi uomini di Chiesa dell’Umanesimo: il cardinale bizantino Bessarione e il cardinale napoletano Oliviero Carafa, ambedue coinvolti nel tentativo di arginare l’avanzata ottomana e di trovare una via di riconciliazione tra le Chiese cattolica e ortodossa in nome di una riforma interna. Le cappelle si presentano come l’ultima emblematica testimonianza di una vita spesa a costruire una nuova unione della cristianità contro il pericolo turco. Vennero chiamati a dipingere le cappelle i migliori artisti del tempo: Antoniazzo Romano, Melozzo da Forlì per il Bessarione e Filippino Lippi per Oliviero Carafa. L’ideale umanistico trova, infine, il suo sugello nel Cristo portacroce di Michelangelo, presente accanto all’altare di S. Maria sopra Minerva, emblema del Cristo fatto Uomo.
Appuntamento ore 9.30 davanti la Basilica a Piazza S.S. Apostoli
Durata passeggiata: 2 ore circa (termine a Piazza della Minerva)
Costo per la Guida, la prenotazione e l’ingresso alla prima cappella, i radioauricolari obbligatori per i luoghi di culto: € 17,50 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 20,00 non Soci
[si prega di comunicare l’età per eventuali riduzioni ottenibili]

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3395852777 3397448084

PAGAMENTO ANTICIPATO:
-       o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al costo di € 8,00 fino a Dicembre

mercoledì 24 giugno 2015

Progetto Cloaca Massima

A seguito del Convegno sul Tevere a Roma svoltosi il 15 giugno scorso all’École Française, nobilitato dalla Medaglia di Adesione del Presidente Mattarella, è nata l’idea di promuovere celermente – nella stagione propizia e prima dell’inizio del Giubileo Straordinario – un’attività di pulizia e messa in luce dello sbocco sulla sponda del Tevere di uno dei manufatti più importanti e stupefacenti realizzati nella Roma antica, incluso nel sito UNESCO del Centro città, fra l’area di Fori Imperiali e Colosseo e il fiume: la Cloaca Massima. Già un primo Tavolo Tecnico è stato svolto fra Enti competenti e Soggetti interessati, così da poter procedere il più presto possibile attraverso un Protocollo Operativo che – come abbiamo testato recentemente per una pulizia spondale fra Ponte Milvio e Ponte della Musica – consenta di raggiungere il risultato desiderato, nonostante i molteplici vincoli autorizzativi. Da qui potrà anche nascere una progettazione integrata di più vasta portata.
Lanciamo dunque una raccolta-fondi per iniziare a rimuovere le condizioni illustrate fotograficamente in calce. La spesa sarà ovviamente rendicontata a costi standard e sarà dato risalto alla “lista dei donatori”. Nelle more dell’apertura di un conto corrente dedicato a successive operazioni similari sul Tevere (in vista del Giubileo, ma anche in forma permanente), gli interessati – Istituzioni, Associazioni, Imprese, cittadini singoli e in gruppi – possono già prendere contatto con l'Associazione Amici del Tevere e il Consorzio Tiberina ai seguenti riferimenti: iniziative@unpontesultevere.com - 3395852777.
Un’operazione segnata dall’urgenza, ma anche dall’orgoglio per i tanti lasciti del passato da conservare, valorizzare, far vivere e conoscere.

Con ovvia preghiera – oltre che di eventuale adesione – di diffusione.




sabato 30 maggio 2015

Passeggiata guidata 14 giugno "VIA PAPALIS - da Ponte S. Angelo a Piazza Pasquino"

Già nel XI secolo era invalsa la consuetudine che il pontefice, consacrato in S. Pietro,  tornasse alla residenza in Laterano, accompagnato da un solenne corteo, e dal tempo di papa Nicolò I questa processione si era trasformata in una sorta di cavalcata trionfale, con la quale il papa attraversava Roma, percorrendo una strada universalmente conosciuta con il nome di Via Papalis. Il primo tratto di tale strada attraversa ben due rioni, Ponte e Parione. La passeggiata inizia dal Ponte S. Angelo, raccordo tra il Vaticano e la città, dove gli angeli progettati da Bernini, con i simboli della Passione di Cristo, introducono a quella che una volta era la piazza di Ponte, dove avvenivano le esecuzioni capitali. Si procede lungo la via Banco di Santo Spirito e via dei Banchi Nuovi, nomi che ricordano le molteplici attività dei banchi di cambio. Nella sua cavalcata, il pontefice distribuiva monete al popolo e incontrava il rabbino, il quale facendo atto di sottomissione riceveva dal papa il rotolo del Pentateuco rovesciato a segno del rifiuto del credere all’attesa del Messia. Dalla fine del ‘300, il rione Parione era fra i più popolosi di Roma e qui passavano i pellegrini che si recavano a S. Pietro; agli inizi del ‘500 erano molti i cardinali che abitavano qui, ma forte era anche la presenza degli intellettuali, come librai, stampatori e scrittori. La via del Governo Vecchio è dominata dal massiccio palazzo del Governatore di Roma, braccio secolare della legge, da cui dipendevano le esecuzioni delle sentenze capitali. Al termine del percorso, la statua mutila di Pasquino, una delle quattro statue “parlanti” di Roma, ancora oggi dà voce ai commenti e al  malcontento del popolo della città.
Appuntamento ore 9.30 davanti a Ponte S. Angelo lato Castello
Durata passeggiata: 2 ore e ½ circa
Pagamento sul posto.
Costo per la Guida e gli eventuali radioauricolari: € 9,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 12,00 non Soci
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al momento (€ 16,00 per l’anno 2015)

martedì 12 maggio 2015

17 maggio 2015 - OSTIA: una Città cosmopolita dell’antichità

Dalla sua origine di accampamento militare, strategicamente posto alla foce del Tevere, Ostia divenne nel corso dell’epoca imperiale il cuore pulsante delle attività commerciali legate a Roma.
La visita agli scavi dell’antica Ostium offre un vero e proprio spaccato della vita quotidiana di una Città antica che arrivò a contare ben 50.000 abitanti. I  luoghi costruiti per gli spettacoli – come il teatro – insieme alle terme, alle botteghe, ai mulini e ai numerosi luoghi di culto dedicati a divinità straniere fanno di Ostia un vivido esempio di Città cosmopolita formicolante caratterizzata da tante etnie e lingue diverse.
Camminare lungo le strade di Ostia è come immergersi nel passato alla scoperta delle tracce ancora vive della vita di tante persone, che, sebbene dimenticate dalla Storia, contribuirono con la loro esistenza e i loro mestieri alla grandezza di Roma.

Appuntamento domenica 17 maggio ore 9.30 alla biglietteria degli scavi di Ostia Antica (via dei Romagnoli, 717)
Durata 2 ore e 30 minuti circa
Permanenza libera entro gli orari di apertura del sito archeologico

Costo per il biglietto e la Guida:
€ 18,00 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 21,00 per i non-Soci
(vi preghiamo di contattarci direttamente per verificare eventuali riduzioni/esenzioni accordate dalla Soprintendenza – non più prevista alla biglietteria la riduzione per “over 65”)

PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al momento (€ 16,00 per l’anno 2015)


PAGAMENTO:
-       presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       sul posto, pervenendo con 15-20 minuti di anticipo, per consentire l’acquisto dei biglietti entro l’orario prefissato,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

lunedì 27 aprile 2015

Domenica 10 maggio 2015 - Restauri eccellenti: Il Museo delle Terme di Diocleziano

Dopo anni di restauro è stato inaugurato recentemente il nuovo allestimento del Museo Archeologico delle Terme all’interno del grandioso complesso che furono le Terme di Diocleziano, aperte nel 306.
Capace di contenere circa 3000 persone, grazie ai suoi 13 ettari di estensione, la struttura comprendeva biblioteche, palestre, sale e una piscina di 3500 metri quadrati. Su quello che era il cuore dell’impianto, comprendente il frigidarium, il tepidarium  e il calidarium, oggi sorgono il Chiostro e la Certosa realizzati da Michelangelo.  
Il Grande Chiostro è situato tra il centro delle Terme e il lato settentrionale del recinto, il Piccolo Chiostro invece sullo spazio dove si trovava la piscina, occupandone i due terzi. Il Museo Epigrafico contiene circa 10.000 epigrafi funebri che rappresentano una chiara testimonianza sociale, economica e politica della vita romana dalla nascita della città alla fine dell’Impero. L’Aula Decima è probabilmente la stanza più grande delle intere terme, che da sola dà perfettamente l’idea della maestosità della struttura. Quello che cattura la vista del visitatore appena entra in questa stanza, oltre alle sue dimensioni e all’altezza del soffitto, sono la presenza di tre tombe: la Tomba dei Dipinti, la Tomba degli Stucchi, la Tomba dei Platorini. Quest’ultima è la più grande delle tre ed è stata rinvenuta nel 1880 presso il Lungotevere tra Ponte Sisto e via della Lungara. Riconducibile al I secolo a.C., al suo interno vennero trovati nove urne con le ceneri dei defunti, sei delle quali erano ancora intatte.  
Il museo oggi è un felice connubio tra le strutture antiche, tra cui l’impressionante natatio, e la più avanzata concezione dell’esposizione museale. 


APPUNTAMENTO:  domenica 10 maggio ore 9.45 all’ingresso del Museo in Viale Enrico De Nicola 79 (adiacenze Stazione Termini)
Durata percorso guidato: 2 ore (oltre a eventuale prosieguo visita libera dei partecipanti)

Il biglietto unico è valido 3 giorni per 4 siti (Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano).

Costo per la Guida e l’ingresso: € 17,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 20,00 non Soci
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al momento (€ 16,00 per l’anno 2015)


PAGAMENTO ANTICIPATO (eventualmente abbinabile a quello per Ostia Antica):
-       o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

lunedì 13 aprile 2015

Passeggiata guidata "IL GHETTO E L'ISOLA TIBERINA", domenica 26 aprile



Fra storia e leggende, la passeggiata si snoda nel cuore del rione S. Angelo. Il Ghetto costituisce un elemento fondamentale nella tradizione culturale e religiosa di Roma: dalla sua istituzione nel 1555, sotto papa Paolo IV Carafa, all'abbattimento nel 1870, esso rappresenta un nucleo essenziale per l'evoluzione del tessuto rionale circostante. Il portico di Ottavia, insieme al Teatro di Marcello e alle rovine del tempio di Apollo Sosiano, sono una delle aree archeologiche più interessanti della città. Ovunque sono visibili le costruzioni successive di epoca medievale e rinascimentale che si sono addossate e a volta letteralmente infiltrate negli antichi fornici o in alto sulla sommità del teatro, come è il caso della rocca dei Savelli. Accanto alle rovine monumentali dell'antichità, qui sorgono le dimore dei potenti Cenci e Santacroce, coinvolti entrambi in celebri delitti, e le miserevoli abitazioni degli ebrei forzosamente deportati nel "claustro". Attraverso la serie di bolle pontificie – ora più tolleranti altre volte restrittive – scorre la vita nel Ghetto, che si dota di strutture autonome e parallele a quelle della “Roma cristiana”. La storia tragica più recente dell’occupazione tedesca del 1943 e della deportazione degli ebrei ad Auschwitz è ricordata dalla targa laddove le SS ammassarono le famiglie rastrellate all’alba di quel drammatico 16 ottobre. Il Ghetto e il Tevere sono naturalmente legati: il fiume forniva cibo e acqua, ma causava periodicamente disastrose inondazioni. L’Isola Tiberina, in un certo senso, è l’appendice del Ghetto, con l’unica sinagoga clandestina rimasta attiva durante l’occupazione e l’Ospedale Israelitico. Da sempre gli ammalati si recavano sulla “nave di Esculapio” per ottenere dal dio della medicina la cura per i loro mali. La chiesa (di S. Bartolomeo), come frequentemente accade a Roma, sorge sul tempio (di Esculapio), e l’isola a forma di nave conserva ancora i frammenti della prua in travertino.

APPUNTAMENTO:  h 9.30 davanti al Portico d'Ottavia
Durata percorso: 2 ore e 1/2 - 3 ore

Pagamento sul posto.
Costo per la Guida e gli eventuali radioauricolari: € 9,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 12,00 non Soci
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al momento (€ 16,00 per l’anno 2015)

martedì 7 aprile 2015

Sabato 11 aprile 2015 - Roma sotterranea: le Catacombe di Priscilla



Fra le più antiche di Roma, le Catacombe di Priscilla si compongono di tre nuclei distinti, di cui quello più antico e interessante è parte di una villa romana appartenuta agli Acilii, famiglia imparentata con l’imperatore Domiziano. Il “Criptoportico” e la “Cappella Greca” sono ricchi di pitture a carattere simbolico-religioso; tra le immagini rappresentate vi è il primo esempio della fractio panis  corrispondente alla comunione. Il complesso è un esempio unico nei cimiteri romani, originariamente non utilizzato come area sepolcrale, ma probabilmente come insieme di ambienti utilizzati per le funzioni liturgiche del Battesimo e dell’Eucarestia. Il cimitero sotterraneo si sviluppa su due livelli e le gallerie si estendono per circa 13 chilometri: qui trovarono sepoltura alcuni papi come Marcellino e Marcello, condannati a morte sotto Diocleziano, ed altri martiri come Felice, Pudenziana, sua sorella Prassede e altri 360 di cui si sono persi i nomi e la memoria. 

APPUNTAMENTO:  ore 9.15, Via Salaria n°430 (http://www.catacombepriscilla.com/)
Durata: 2 ore circa

Costo per ingresso e Guida della nostra Associazione: € 16,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci (pagamento sul posto)
L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria (ma è effettuabile al costo di € 16,00 per l’intero 2015).

PRENOTAZIONI: amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084


venerdì 6 marzo 2015

Sabato 28 marzo 2015 - Le Confraternite a Roma: l’Oratorio del Gonfalone

Le Confraternite erano organizzazioni laiche sorte per devozione religiosa, ma anche per adempiere a funzioni caritatevoli di pubblica utilità. La prima Confraternita romana di cui si ha conoscenza certa è quella del Gonfalone, i Raccomandati della Vergine, che risale al 1264. Oltre alle opere di carità, i confratelli del Gonfalone si dedicavano alle sacre rappresentazioni della Passione di Cristo durante la settimana santa e all’amministrazione delle elemosine raccolte per riscattare gli schiavi cristiani prigionieri dei Turchi.
L’Oratorio, definito la “Cappella Sistina del Manierismo romano”, dispiega sulle sue pareti un  monumentale ciclo di affreschi che fu eseguito tra il 1569 e il 1576 dai più importanti artisti del periodo, tra i quali Federico Zuccari, Marco Pino, il Bertoja e Livio Agresti. La “Passione di Cristo”, dall’entrata a Gerusalemme alla Resurrezione, è il tema della decorazione dipinta secondo gli ideali di compostezza, nobiltà e profondo sentire formulati dal Concilio della Controriforma cattolica.
Ma, come in una vera “Sacra Rappresentazione”, l’accento cade sul dramma in atto enfatizzandone in modo teatrale e partecipato tutti i particolari.

APPUNTAMENTO:  ore 9.45 Via del Gonfalone angolo Via Giulia
Durata: 2 ore circa

Costo per ingresso e Guida della nostra Associazione: € 17,50 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci

PAGAMENTO ANTICIPATO:
-       o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria (ma è effettuabile al costo di € 16,00 per l’intero 2015).


PRENOTAZIONI: amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084

14 marzo 2015 - I palazzi invisibili: il Casino Ludovisi

L’ultimo lembo della meravigliosa villa Ludovisi, distrutta e cementificata nel 1883, si trova qui in un angolo nascosto del quartiere omonimo. E’ il Casino Ludovisi, recentemente restaurato, vero e proprio gioiello immerso nel verde residuo del parco scomparso. La configurazione dei giardino seicentesco, opera del famoso architetto francese Le Notre, era caratterizzato da viali che lo percorrevano in senso ortogonale e dalla grande quantità di antichità disseminate nel giardino, che attrassero poeti quali Goethe, Elliot, Gogol, Stendhal e D'Annunzio.
All’interno della costruzione rimasta sono visibili due capolavori dell’arte: il laboratorio alchemico, appartenuto al precedente proprietario il cardinale Del Monte, affrescato ad olio sul soffitto dal giovane Caravaggio sul tema esoterico legato all’uso dell’ambiente e l’Aurora del Guercino, risposta ben più movimentata e impetuosa al classico equilibrio alla precedente Aurora di Guido Reni, inquadrata nelle architetture illusionistiche di Agostino Tassi.

Appuntamento sabato 14 marzo ore 9,45 in Via Lombardia 46
Visita con apertura speciale (minimo partecipanti 15 persone)
Durata 1 ora e 30 minuti circa

Costo per l’ingresso e la Guida: € 30,00 Soci e non Soci di AMICI DEL TEVERE

domenica 15 febbraio 2015

Domenica 1 marzo 2015 - Le due anime delle Controriforma a Roma

Domenica 1 marzo 2015

Le due anime delle Controriforma a Roma: il Casino dell’Aurora di Guido Reni e la “Madonna dei Pellegrini” di Caravaggio

All’interno del complesso architettonico di Palazzo Pallavicini, sul colle del Quirinale, si trova il Casino dell’Aurora del primo decennio del 1600, che il cardinale Scipione Borghese fece erigere dall’architetto fiammingo Vasanzio sulle rovine delle antiche terme di Costantino.
Il padiglione a loggiato è formato da un ambiente centrale affrescato da Guido Reni con il carro dell’Aurora; il dipinto diventò ben presto il modello estetico di riferimento per tutti gli artisti classicisti. Nell’opera di Guido Reni rivive l’equilibrio formale e ideale della pittura di Raffaello, e questo costituisce una delle due anime  presenti nel movimento artistico del primo ‘600, mentre l’altra faccia è la rappresentazione del “vero secondo natura”, immagine della tragica realtà del Caravaggio.
La visita intende focalizzare queste due attitudini da parte degli artisti di spicco di un’età di passaggio, caratterizzata dall’austerità della Controriforma insieme al vagheggiamento di un “bello ideale”.
La tappa successiva ci porta nella chiesa di S. Agostino dove il sacro, rappresentato da Caravaggio nella “Madonna dei Pellegrini”, si veste dei panni contemporanei di una Madonna plebea che accoglie i due stanchi e miseri pellegrini in preghiera. Qui la fede degli umili, cari al Signore, indica il percorso che il cristiano deve intraprendere, quello dell’imitazione di Cristo, vera essenza del messaggio della Controriforma.

Appuntamento: ore 9.30 davanti all’ingresso del Casino Pallavicini, in Roma a Via XXIV Maggio n°43

Costo per la Guida: € 10,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 12,50 non Soci
Sono compresi i radioauricolari, necessari per i luoghi di culto

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria, ma può essere effettuata al momento, al costo di € 16,00 per l’anno solare 2015 (in tal caso, si prega di arrivare con 15 minuti di anticipo)

Prenotazioni: all’indirizzo amicideltevere@unpontesultevere.com oppure ai tel. 063202087, 0632500420 – cell. 3395852777, 3397448084 – fax 0632650283




mercoledì 21 gennaio 2015

Giovedì 12 febbraio 2015 (pomeriggio) - I “palazzi nascosti” a Roma: la Casa Madre dei Mutilati e delle Vedove di Guerra

Inaugurata nel 1928 e progettata da Marcello Piacentini, la Casa Madre dei Mutilati rappresenta in modo esemplare il consolidarsi della ideologia del regime fascista.
L’edificio si pone, per le sue caratteristiche formali e architettoniche e per le sue forti valenze propagandistiche, come la realizzazione di un’arte di Stato “moderna”, dove viene esaltato e strumentalizzato il mito dell’eroe, audace, virile e sempre pronto all’estremo sacrificio.
Il culto della morte e il culto dei caduti divennero, sin dal principio, i due capisaldi della ritualità fascista.
Il ribattezzato Auditorium, una volta Sala delle Adunate, svolge sulle pareti il tema degli Eroi della Grande Guerra attraverso l’esaltazione dell’azione e dello sprezzo del pericolo.
Gli affreschi che avvolgono le pareti sono di mano di Antonio Giuseppe Santagata (1932); sui lati lunghi si dispiegano le pitture dei “soldati che seguono il feretro del Milite Ignoto” e altre scene di guerra in trincea. All'interno dell'edificio si trova anche la cappella decorata da Mario Sironi.
Nella sua omogeneità stilistica, ispirata ad un eclettismo riconducibile a quel contesto storico-culturale per il quale era stata prodotta, la Casa dei Mutilati rimane l’esempio più riuscito del connubio fra sacro e profano sotto il segno della “modernità” fascista.


Appuntamento giovedì 12 febbraio ore 15.30 a Piazza Adriana n°3 (ingresso Casa dei Mutilati)
Visita con apertura speciale

Durata della visita 2 ore ca.

Costo per la Guida e l’ingresso: € 16,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 20,00 non Soci
Compreso contributo per l'ingresso a favore dell'ANMIG, da destinarsi ai lavori di restauro delle opere d'arte presenti nell'immobile e nelle sue pertinenze

PAGAMENTO ANTICIPATO:
-       o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria (ma è effettuabile al costo di € 16,00 per l’intero 2015).

PRENOTAZIONI: amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084


Domenica 1 febbraio 2015 - Una collezione ritrovata: la Galleria Corsini

La Galleria Nazionale di Arte Antica è ospitata nel Palazzo Corsini a Via della Lungara. L'edificio fu voluto dalla famiglia Corsini in seguito all'elezione al soglio pontificio del papa Clemente XII (1730-1740).
Il nucleo più antico del palazzo venne commissionato nel 1511 dal cardinale Raffaele Riario e in seguito, a partire dal 1659, divenne la residenza della regina Cristina di Svezia, giunta a Roma nel 1655 in seguito alla sua conversione dal luteranismo al cattolicesimo e alla conseguente rinuncia alla corona. Intorno alla sua carismatica figura si riunì la cosiddetta "Accademia Reale", uno dei più importanti circoli intellettuali dell'epoca, frequentato da letterati, scienziati ed artisti.
A testimoniare la presenza della regina a palazzo resta ancor’oggi l'Alcova di Cristina, che conserva gli affreschi tardo-cinquecenteschi a grottesche.
La collezione è l’unica quadreria settecentesca romana giunta intatta ai nostri giorni. Ai dipinti del XVIII secolo si aggiungono i capolavori come il S. Giovannino del Caravaggio, la Salomè di Guido Reni, il S. Sebastiano di Rubens e le Madonne di Van Dyck o del Murillo. E’ un museo particolare dove si combinano il gusto dell’epoca e gli ambienti che ancora conservano l’atmosfera del palazzo privato.

Appuntamento domenica 1 febbraio ore 9.30-9.45 al portone di Via della Lungara n°10
Durata 2 ore circa.

Ingresso gratuito.
Costo per la Guida e gli eventuali “radioauricolari”: € 10,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 12,50 non Soci (fino a 12 anni: € 2,50, solo per gli auricolari) 

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria (ma è effettuabile al momento, al costo di € 16,00 per l’intero 2015)

PRENOTAZIONI: amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084