lunedì 22 aprile 2024

Sabato 18 maggio 2024 - Via Giulia: da S. Giovanni dei Fiorentini all’Arco Farnese

 

Tracciato e mattonato nel 1508 sotto papa Giulio II, il lungo rettifilo di Via Giulia inaugura il periodo di rinnovamento urbanistico del Rinascimento romano. Lo sviluppo iniziale, promosso dal papa, fu sostenuto dal crescente potere economico dei banchieri toscani, che qui aprirono le loro botteghe di cambiavalute.

Lungo questo asse viario, parallelo al Tevere, prese corpo il progetto di Bramante, mai terminato, di un centro per l'amministrazione della giustizia, il Palazzo dei Tribunali, di cui rimangono solo le poderose fondazioni, i così detti divani di via Giulia. Fu solo alla metà del 1600, sotto papa Innocenzo X, che si realizzò la costruzione del Carcere Nuovo, edificio di contenzione all'avanguardia per quei tempi.

Come in molti rioni della città, anche a Via Giulia si alternavano edifici gentilizi, come i palazzi Farnese, Ricci o Falconieri, e case di abitazione modeste con orti e giardini.

La passeggiata lungo la strada è un'occasione per immergersi nello spirito e nella vita del Rinascimento e della Controriforma. Qui, sorgono importanti chiese delle comunità "straniere" come S. Giovanni dei Fiorentini, S. Biagio degli Armeni o S. Caterina da Siena, ma non mancano le sedi delle Confraternite, come quella del Gonfalone, vere e proprie istituzioni caritatevoli e assistenziali. Una piccola deviazione offrirà l’occasione di entrare nella chiesa della Nazione Spagnola dedicata a S. Maria di Monserrato, ove si trova il mausoleo di Alessandro VI Borgia, i cui resti vennero ricomposti solo nel 1885.

 

Appuntamento: sabato 18 maggio alle ore 10.00 a Roma davanti alla Chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (a Piazza dell’Oro).

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 16,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

Sabato 11 maggio 2024 - Le Catacombe dei SS. Pietro e Marcellino e il Mausoleo di S. Elena

 

Al terzo miglio dell’antica via Labicana – ora in via Casilina – si trova il complesso ad duas lauros (ai due allori) comprendente le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro e il Mausoleo di S. Elena, madre dell’imperatore Costantino. La zona faceva parte di un fondo imperiale che si estendeva dall’attuale Porta Maggiore al Monte Cavo; qui si trovavano le sepolture degli Equites Singulares, ovvero la cavalleria personale dell’imperatore, ma dal III fino al V secolo d.C. vi si sviluppò un cimitero cristiano, che raggiunse i 18.000 metri quadrati sviluppati su quattro livelli, con 15.000 sepolture tra cui quelle dei martiri Pietro, Marcellino e Tiburzio. Si tratta di una delle catacombe più estese, che vanta un patrimonio pittorico notevole, con oltre 87 ambienti affrescati. Nel 2006, grazie ad una scoperta fortuita, sono venuti alla luce nuovi ambienti inesplorati, tra cui una fossa comune con oltre 1.200 corpi di persone, a quanto pare di rango, il cui decesso appare pressoché simultaneo, risalente alla seconda metà del II secolo-inizi del III, forse in occasione di una epidemia di peste, probabilmente la cosiddetta “peste antonina”. All’interno del maestoso Mausoleo di S. Elena è stato di recente allestito un antiquarium con esposizione di oggetti ritrovati presso le sepolture, e oggi il complesso costituisce una delle testimonianze più interessanti di transizione dal paganesimo al primo cristianesimo, nell’età tardo imperiale romana.

 

Appuntamento: sabato 11 maggio alle ore 10.00 a Roma a Via Casilina n°641 (raggiungibile da zona Termini con linea “Roma Giardinetti”, con fermata Berardi esattamente di fronte all’ingresso, o Metro “C” e autobus 105 da Pigneto).

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile