martedì 22 dicembre 2009

TESSERAMENTO 2010

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Come per gli anni passati, l'adesione annuale ad Amici del Tevere comporta il contributo associativo di € 10,00.
Si può avere la tessera (o far apporre il "rinnovo" su quella già in possesso):
- alla sede in Roma a Via Marianna Dionigi n°17, piano 3°, int. 7, presso la Sistema Alfa Chi S.r.l., che ospita l'Associazione (da Marzo al piano 5°, int. 15, del medesimo stabile). Si suggerisce di telefonare prima ai n.063202087-0632500420, per esser certi che vi siano i responsabili del tesseramento;
- presso lo sportello dell'Associazione Amici dell'Auditorium, che ci ospita, i martedì pomeriggio, i giovedì pomeriggio e le domeniche mattina presso il banco di fronte alla biglietteria dell'Auditorium di Roma - Parco della Musica;
- richiedendola per posta.
In tal caso il versamento potrà esser fatto sul c/c bancario indicato più in basso su post di questo blog, e nominativo, indirizzo, mail potranno esserci inviati alla casella info@unpontesultevere.com; abbiamo preferito il c/c bancario, ché ormai il costo dei bonifici on-line è inferiore a quello dei versamenti su c/c postale ...... e i primi si possono fare da casa!
Qui a fianco, l'immagine della tessera.

venerdì 11 dicembre 2009

FESTA DELL'UNIONE E DELL’OSPITALITA’ LUNGO IL TEVERE

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Lunedì 14, ore 9.00, presso la Sala Consiliare del Municipio XVII di Roma, alla Circonvallazione Trionfale n°19, Sindaco di Verghereto, Presidente della Pro Loco di Balze e loro concittadini ci incontreranno per donarci il medesimo muschio, che, dalle Sorgenti del Tevere, andrà ad ornare i Presepi di Piazza San Pietro e dell'appartamento del Papa.

mercoledì 30 settembre 2009

lunedì 7 settembre 2009

TIBER DAYS

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Primo Tiber Day co-organizzato dall'Associazione AMICI DEL TEVERE

Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
con il Patrocinio della Società Geografica Italiana

Sala Convegni della Facoltà di Ingegneria
9 ottobre 2009
ore 10.30 - 12.30

PROGETTI DI SVILUPPO SU UN BACINO-DISTRETTO

Intervengono: Autorità di bacino del fiume Tevere, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Università degli Studi della Tuscia, Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, Associazione Amici del Tevere, Unimpresa

Il secondo Tiber Day co-organizzato sarà a Novembre presso la Tenuta di Castelporziano del Quirinale
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martedì 9 giugno 2009

Piazze, fontane e obelischi: l'arredo urbano barocco a Roma

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Domenica 14 giugno 2009

Nel nuovo assetto urbano dell'epoca barocca prende corpo il sogno di trasformare la città con le sue piazze, chiese e strade in un immenso gioco di teatro pieno di espedienti illusionistici e di rimandi eruditi e letterari. I papi si fanno promotori della nuova immagine di Roma associata alla chiesa cattolica trionfante.
Filo conduttore del percorso saranno le fontane, gli obelischi, ma anche la pittura barocca che esalta la spettacolarità e la vertigine, come a S. Ignazio, o quella di meditazione religiosa del Caravaggio.

APPUNTAMENTO: H 9.30, Piazza Navona (davanti alla chiesa di S. Agnese in Agone)
Durata percorso: 3 ore circa

Saranno toccate, fra le altre: Piazza Navona, S. Ivo alla Sapienza, S. Luigi dei Francesi, Piazza del Pantheon, Piazza della Minerva, S. Ignazio, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna

Costo per la Guida: € 7,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 10,00 non Soci (bambini fino a 12 anni: gratis)
PRENOTAZIONI: risposta a questa mail; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420
INFO: stessi riferimenti + cellulari 3395852777 e 3397448084

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria.

mercoledì 13 maggio 2009

Passeggiata guidata "IL GHETTO E L'ISOLA TIBERINA"

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Domenica 24 maggio 2009


Fra storia e leggende, la passeggiata si snoda nel cuore del rione S. Angelo.Il Ghetto costituisce un elemento fondamentale nella tradizione culturale e religiosa di Roma: dalla sua istituzione nel 1555 all'abbattimento nel 1870, esso rappresenta un nucleo essenziale per l'evoluzione del tessuto rionale circostante.Accanto alle rovine monumentali dell'antichità, qui sorgono le dimore dei potenti Cenci e Santacroce, coinvolti entrambi in celebri delitti, e le miserevoli abitazioni degli ebrei forzosamente deportati nel "claustro".



APPUNTAMENTO: H 9,30 davanti al Portico d'Ottavia.
Durata percorso: 2 ore e 1/2 - 3 ore

Costo per la Guida: € 7,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 10,00 non Soci (bambini fino a 12 anni: gratis)
PRENOTAZIONI: risposta a questa mail; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420
INFO: stessi riferimenti + cellulari 3395852777 e 3397448084

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria.

Per usufruire della riduzione a questa e alle altre visite nell’anno 2009, i “non Soci” potranno tesserarsi al momento, giungendo all’appuntamento alle 9.45 (tessera "Amici del Tevere": 10 €; riduzione a 5 € per soci di "Amici dell'Auditorium").

giovedì 23 aprile 2009

Nascita della Consulta del Bacino del Tevere, Orte, 30 aprile 2009

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Appuntamento per la nascita della
“Consulta del Bacino del Tevere” alla Sede Secondaria di AMICI DEL TEVERE a
Palazzo Roberteschi di Orte, il 30 aprile, ore 10.30
c/o Ente Ottava Medievale
Via Vittorio Emanuele, 5/7
http://www.ottavamedievale.it/
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SINTESI E STATO DEL PROGETTO-PROPOSTA DI “AMICI DEL TEVERE” SU UN
“PIANO TERRITORIO – CASE – AMBIENTE SOCIALE E NATURALE”
PER IL BACINO DEL TEVERE (su http://www.laculturadelcibo.it/public/pdf/pdf969Resoconto_Convegno_Amici_del_Tevere.pdf il miglior resoconto fra quelli ricevuti sul Convegno di lancio del 31 marzo 2009)


CONSENSO ISTITUZIONALE: c’è, nazionale e locale (l’idea di fondo è inattaccabile – la scala territoriale è perfetta per l’applicazione, né localistica né troppo vasta – forme di cooperazione fin qui non praticate sono viste assai positivamente da parte delle realtà con cui “fare sistema”)

COMUNICAZIONE: sempre maggiore interesse – sarebbe utile qualche ulteriore “lancio” importante, oltre al grande risalto già ottenuto su stampa, televisioni, etc

“MARCHIO TEVERE”: l’idea sta passando – esiste un’unità storico-geografica – sarebbe utilissima la realizzazione della rivista “Terre e acque del Tevere”, proposta al Convegno del 31 marzo

FONDI: ideale sarebbe un mix pubblico-privato – l’Autorità di bacino del fiume Tevere potrebbe muoversi in linea con quanto già è stato fatto ed è in corso sul Po – perseguire sincronismo di azioni fra pubblico e privato – cercare investitori (Fondazioni Bancarie, Fondi d’Investimento, etc + azionariato diffuso, per un progetto affidabile e in buone mani)

RETE DAL BASSO: molto forte – raccolto grande consenso – opportunità di lavoro per Associazioni, Pro Loco e Operatori piccolo-medi sul territorio (escursioni, eventi, artigianato, ristorazione, ricettività, etc) – opportunità di dar voce a tematiche e "sensibilità" meglio collocabili in chiave interdisciplinare, piuttosto che strettamente settoriale

INTEGRAZIONE TERRITORIALE (il tutto su un’area molto compatta):

1) Grandi Centri – Roma, Perugia, etc sono:
- grandi terminals di trasporti su scala nazionale e internazionale;
- centri ricettivi che possono usufruire delle risorse del territorio circostante per trattenere turisti;
- grandi bacini di cittadini per micro-turismo anche giornaliero sul territorio.

2) Piccolissimi Borghi:
- dotati di patrimonio edilizio da recuperare, restaurare e vendere/affittare a italiani e stranieri;
- possono “mettere in rete” le loro peculiarità, spesso conosciute a pochi;
- possono “sfruttare” le opportunità ricreative offerte dai Centri grandi e medi (raggiungibili in breve tempo).

3) Centri di media dimensione (tantissimi e di grande eccellenza nel Bacino del Tevere):
- mettono a disposizione cose che non hanno né le grandi Città né i piccoli Borghi (enogastronomia, identità artistiche e architettoniche tipiche, produzioni artigianali rinomate, etc);
- buona ricettività alternativa a quella dei grandi Centri.

4) Habitat diffuso:
- risorse naturalistiche d’eccezione nel Bacino (Parchi, Riserve, Monumenti Naturali, etc);
- siti archeologici e storico-testimoniali, eremi, conventi, luoghi di meditazione, opere d'arte in siti isolati, etc;
- piccola ricettività (agriturismi, etc).

N.B. 1 sulla ricettività: Ampissimo ventaglio di scelte per tutti i gusti e i prezzi
N.B. 2 sui litorali: Possibili interazioni su vari aspetti: grandi terminals (portuali), risorse marittime, etc.

ASPETTI ECOLOGICI: minimizzare le percorrenze – sviluppare un rapporto “sano” coi territori – realizzare infrastrutture mirate ad una fruizione sostenibile

ASPETTI SOCIALI: aiutare a sopravvivere le piccole Comunità, creando occupazione locale (esercizio, gestione, manutenzione, ristrutturazione, realizzazione, produzione, vendita) – evitare lo spopolamento dei piccoli Borghi – tutelare patrimonio materiale e immateriale che rischia di perdersi, preservando le diversità pur nella politica unitaria di valorizzazione

SU COSA INVESTIRE PER RICAVARE “VALORE AGGIUNTO”:
- progettazione territoriale (la “rete dei Centri” di diversa taglia, con le tipicità e le identità nel contesto su delineato, per identificare gli “attrattori” su tutto il Bacino e su scale più locali, per temi, specializzazioni, etc) ed economico-finanziaria;
- realizzare e ottimizzare “la rete dei servizi e la mappa delle opportunità” (<>, a prescindere da dove si vive, si dorme, etc, in una sorta di “grande villaggio integrato” di risorse artistiche, ambientali, agrarie, enogastronomiche, sportive, etc etc): sistemi on-line e off-line, informazione e comunicazione;
- valorizzare tutto ciò che non è attualmente "visibile";
- riqualificazione e recupero di territori, paesaggi, case, dai punti di vista infrastrutturale ed edilizio (in questo contesto, tutto “si rivaluta” sinergicamente, in senso sia lato sia strettamente economico). Attività immobiliare verso Italia ed Estero (anche “su carta”, via prenotazione fra più scelte). Coinvolgimento delle comunità locali nel censimento immobiliare e nell’identificazione delle priorità urbanistiche (“finanza di progetto” per strutture pubbliche da recuperare);
- distribuzione di produzioni locali con identità territoriale ("marchio Tevere" = "i prodotti dal cuore d'Italia, i prodotti del Bel Paese");
- azione coordinata fra "pubblico" (Autorità di bacino del fiume Tevere, Regioni e Province, etc) e "privato".

domenica 5 aprile 2009

"Passeggiata a Campo Marzio", Roma, 19 aprile

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CAMPO MARZIO: i segni nascosti della città antica

Il percorso si snoda attraverso quella che era la IX Regione augustea a sud del fiume Tevere, e che è ora il cuore del centro storico di Roma.
Qui, più che in tanti altri Rioni della città, è percepibile una continuità costruttiva che ha portato ad una complessa stratificazione caratterizzata o dal reimpiego di edifici o dal semplice "riciclo" degli antichi materiali da costruzione. La città antica, così spesso nascosta sotto nuove costruzioni, emerge a frammenti, mostrando le tracce del suo passato che a volte passano inosservate ma che possono essere decifrate e ricomposte.
Ci guideranno in questa nostra passeggiata i resti monumentali dei templi di Adriano e del Pantheon come pure i misteriosi obelischi e le rovine di terme e stadi.

La passeggiata inizierà da Piazza di Pietra per poi continuare a Piazza Colonna, Montecitorio, Piazza Capranica, Piazza del Collegio Romano, Via della Pigna, Via dei Cestari, Piazza della Minerva, Pantheon, S. Eustachio e infine Piazza Navona.

APPUNTAMENTO: H 10,00 Piazza di Pietra (davanti al Tempio di Adriano)
DURATA PASSEGGIATA: ore 3
TERMINE PASSEGGIATA: Piazza Navona

CON PREGHIERA DI PRENOTARE IL PRIMA POSSIBILE, PER ORGANIZZARE UNO O PIU' GRUPPI

Costo per la Guida:
€ 7,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 10,00 non Soci (bambini fino a 12 anni: gratis)
L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria.
Per usufruire della riduzione a questa e alle altre visite nell’anno 2009, i “non Soci” potranno tesserarsi al momento, giungendo all’appuntamento alle 9.45.

Per Aprile, Maggio, Giugno sono programmate altre 5 “Passeggiate Romane” a tema.

martedì 10 marzo 2009

Domenica 22 marzo, Catacombe di Generosa

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Si tratta di sito normalmente chiuso, che viene aperto in questa occasione per AMICI DEL TEVERE dalla competente Soprintendenza.

Il sito venne alla luce casualmente, durante la campagna di scavo per il rinvenimento di un santuario pagano dedicato alla Dea Dia, antico culto cui era preposto il collegio dei Fratres Arvales (istituito secondo la leggenda dallo stesso Romolo): erano sacerdoti romani incaricati di propiziare la fertilità dei campi.
Si tratta di un antico cimitero scavato sul monte delle Piche, al VI miglio della Portuense, lungo la sponda destra del Tevere. Vi sono sepolti i martiri Simplicio, Faustino e Beatrice uccisi, nel 303 d.C., durante le persecuzioni di Diocleziano. In seguito l’area si ampliò per ospitare un ampio complesso cimiteriale cristiano.
Nel 382 Papa Damaso fece costruire, a ridosso delle tombe dei martiri, una basilica a tre navate, i cui resti sono in parte visibili.
I martiri, infatti, dopo essere stati torturati e uccisi, furono gettati nel Tevere da un pons lapideus (forse l'attuale Ponte Rotto). La corrente li trascinò lungo il fiume fino a farli arenare presso una località detta ad sextum Philippi. Quindi la sorella Beatrice li seppellì nelle vicinanze, in una cava di tufo di proprietà di una matrona romana di nome Generosa.
Le gallerie delle catacombe si estendono per un'area di circa 2.600 mq. e si trovano a circa otto metri di profondità rispetto alla cima del colle.

Appuntamento: ore 9.50 in via di Catacombe di Generosa all’ingresso delle catacombe. Con i mezzi pubblici: è possibile prendere la linea ATAC n. 719 all’altezza della Stazione di Trastevere e scendere alla fermata di piazza Madonna di Pompei.

Termine della visita: ore 12.00 circa.

Costo visita:
€ 7,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 10,00 non Soci (bambini fino a 12 anni: gratis)

Informazioni e prenotazioni:
Associazione AMICI DEL TEVERE
Via Marianna Dionigi, 17 - 00193 Roma
(tel. 063202087 - 0632500420; fax 0632650283; e-mail amicideltevere@unpontesultevere.com;
cell. 3395852777 – 3397448084
www.unpontesultevere.com e www.amicideltevere.blogspot.com)

martedì 3 febbraio 2009

VISITA AL "LUCUS FERONIAE" - 22.2.2009

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Prenotazioni alla mail: 2009@unpontesultevere.com

I Capenati facevano parte delle popolazioni italiche che prosperavano prima dell'avvento di Roma. Parlavano una lingua del tutto originale, affine all'etrusco, molto simile al latino e con influenze sabine. Il territorio, confinava a Nord con i Falisci, a Est con il Tevere ed i Sabini, a Sud e a Ovest con il territorio etrusco di Veio.
Esso comprendeva gli attuali comuni di Capena, Fiano, Morlupo Civitella, Nazzano, Ponzano, Torrita, Rignano, S. Oreste, Castelnuovo e Riano.
Il Lucus Feroniae, importante centro di culto e commercio, nonché approdo fluviale sul Tevere già in età preromana, sorge su una piattaforma di travertino e ha origini molto antiche così come antichissime sono le origine del culto della dea Feronia. Il Santuario si trova al 18° Km della Via Tiberina, presso Scorano; l'esatta ubicazione fu individuata solo nel 1953, quando il principe Vittorio Massimo, proprietario del Castello di Scorano e dei terreni circostanti, segnalò alla Soprintendenza dell'Etruria Meridionale l'affioramento, durante i lavori per la realizzazione dell'Autostrada del sole, di reperti archeologici. La località era già chiamata " Bambocci" per la notevole quantità di ex-voto anatomici che spuntavano dal terreno.
Gli scavi misero in luce i resti di una vera e propria città.
La dea Feronia era soprattutto la protettrice degli schiavi liberati e di tutto ciò che da sottoterra esce alla luce del sole.
Il Santuario, famoso per le sue ricchezze, fu saccheggiato da Annibale nel 211 a.C., ma il culto continuò fino alla costruzione, in quel luogo, di una colonia: Colonia Iulia Felix Lucus Feroniae. L'ultimo dato epigrafico che ci testimonia la frequentazione del santuario è del 266 d.C. e probabilmente il suo completo abbandono risale al V secolo.

Costo per guide: Soci € 7,00 Non Soci € 10,00

Appuntamento: Via Tiberina, km 18,00.
Ore 09,50 davanti l'ingresso di Lucus Feroniae, tra Capena ed il "Centro Commerciale Feronia" di Fiano Romano. Venendo da Roma l'ingresso è sulla sinistra

Durata: circa 3 ore. Si consigliano scarpe comode e antisdrucciolo – La responsabilità della visita è individuale

INFO: 3395852777 - 0632500420

venerdì 23 gennaio 2009

CONTO CORRENTE BANCARIO DELL'ASSOCIAZIONE

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Visto il crescente numero di richieste, e vista l'irrisorietà ormai delle spese per bonifici on-line, abbiamo acceso un conto corrente bancario al fine di consentire il versamento delle quote d'iscrizione da casa o ufficio:

Unicredit Banca di Roma S.p.A. - Agenzia Roma Mazzini "A" (Roma 00195 - Piazza Mazzini, 5)
Conto corrente intestato a: Associazione Amici del Tevere - Via Marianna Dionigi n°17 - 00193 ROMA
Coordinate IBAN: IT 19 F 03002 03254 000401070578

Quota per il 2009: € 10,00
Per Soci di Amici dell'Auditorium e Condotte Slow Food di Roma e Ciampino: € 5,00

Effettuato il bonifico, vi preghiamo di inviare conferma d'iscrizione o a questa mail o al fax 0632650283, con indirizzo e recapiti mail / telefono.
Per i beneficiari di riduzioni, anche copie delle tessere connesse.

Vi invieremo quindi la tessera di AMICI DEL TEVERE per posta.
Seguendo il criterio ecologico che ha ispirato la concezione della tessera, e anche per reincontrarci, i "vecchi Soci" potranno chiedere di apporre il timbro di rinovo sulla tessera già in possesso. Come pure i "nuovi Soci" potranno passare per la sede in Roma a Via Marianna Dionigi n°17, ma sempre preavvisando, per non rischiare il viaggio a vuoto (tel. 0632500420): talora non vi è nessuno.

Grazie.
IL TESORIERE