domenica 14 gennaio 2024

Sabato 2 marzo 2024 Il piccolo Aventino, la chiesa e il quartiere di San Saba

La basilica di San Saba sul “piccolo Aventino”, tra i colli Aventino e Celio, caratterizza con la sua presenza l’omonimo quartiere. L’edificio sorse intorno all’VIII secolo su un oratorio edificato in epoca romana e dedicato a Santa Silvia, madre del papa Gregorio Magno. Le origini della basilica sono legate a un gruppo di monaci orientali provenienti dal monastero di San Saba in Palestina che si insediò nella zona, e rappresenta uno splendido esempio di architettura medievale. La facciata dell'edificio risale al periodo romanico così come il portico antistante, mentre l'interno, a tre navate divise da quattordici colonne antiche con vari capitelli, è ricco di resti di affreschi del XIII secolo che ancora oggi conservano l'originale splendore.

Oggi il quartiere di San Saba è una quotata e ricercata area abitativa, ma in origine, con le sue piccole case bifamiliari circondate da giardini, fu il risultato di un progetto di case popolari del 1907, a cura dell’architetto Quadrio Pirani, ispirato all’esempio inglese delle garden city. La sua posizione appartata dal resto della città, la scelta dei materiali insieme alla cura dei dettagli, la combinazione di spazi privati e pubblici rendono questo rione uno degli insuperati modelli, purtroppo con scarso seguito, di dignitosa edilizia popolare.

 

Appuntamento: sabato 2 marzo alle ore 10.30 di fronte alla Chiesa di San Saba in Via di San Saba in Roma (davanti alla scala).

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 16,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

mercoledì 10 gennaio 2024

Sabato 17 febbraio 2024 - Gli Oratoriani a Roma: la Chiesa di Santa Maria in Vallicella e le Stanze di San Filippo Neri (apertura speciale)

 

La Chiesa di Santa Maria in Vallicella, tradizionalmente detta Chiesa Nuova, è legata alla figura di San Filippo Neri, fondatore nel 1551 della Congregazione dell’Oratorio. La primitiva chiesa esistente nel XIII secolo venne ricostruita e ampliata nella seconda metà del XVI secolo, e per la decorazione interna fu proprio San Filippo a dettare i temi da trattare. Molti pittori concorsero con le loro opere a narrare i “misteri gaudiosi e dolorosi” della vita di Maria, fra cui Pieter Paul Rubens, con un dipinto su lastra di rame collocato nell’abside, e Pietro da Cortona, che si occupò degli affreschi della volta. A San Filippo Neri è dedicata una magnifica cappella completamente rivestita da incrostazioni marmoree alle pareti, mentre dalla chiesa una “scala a lumaca” di Borromini conduce alle Stanze di San Filippo Neri stesso, ricostruite dal celebre architetto, molto vicino allo spirito degli Oratoriani; qui sono raccolti gli oggetti personali legati al santo, curiosità come il lampadario in corallo, ma anche numerosi dipinti tra cui quelli di Guido Reni e Guercino.

 

Appuntamento: sabato 17 febbraio alle ore 10.15 di fronte alla Chiesa di Santa Maria in Vallicella in Roma a Piazza della Chiesa Nuova.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione e offerta per l’apertura speciale, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 20,00 per i Soci, € 24,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

Domenica 4 febbraio 2024 - Palazzo Venezia, la residenza dei Papi prima del Vaticano

 

Pochi edifici a Roma, forse addirittura nessuno, racchiudono un patrimonio di storia, di arte e di cultura come nel caso di Palazzo Venezia. Le facciate, l’impianto architettonico e molti dettagli rimandano al fondatore e al primo abitante del palazzo, il cardinale Pietro Barbo, divenuto papa Paolo II nel 1464. Il palazzo si presenta all’esterno come una costruzione chiusa e fortificata, mentre al suo interno nasconde un inaspettato silenzioso giardino progettato sul modello del viridarium antico. Prima di diventare la sede dell’omonimo Museo Nazionale, Palazzo Venezia fu una residenza papale e anche un luogo di incontri politici e di soggiorno di cardinali, re, ambasciatori, uomini potenti e artisti. Oggi il Museo accoglie opere di varia natura, arazzi, dipinti, sculture e ceramiche, comprese tra l’epoca medievale e il XVIII secolo, e conserva le sale quattrocentesche affrescate da pittori quali Mantegna e Giuliano Amidei e la decorazione della loggia Altoviti, proveniente dal distrutto omonimo palazzo, dipinta da Vasari. Da poco riaperta al pubblico è la Sala del Pappagallo, divenuta famosa per essere stato il luogo dove si riuniva il Gran Consiglio durante il fascismo.

 

Appuntamento: domenica 4 febbraio alle ore 10.15 a Roma all’ingresso di Palazzo Venezia in Via del Plebiscito n°118.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione e ingressi, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 16,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

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