venerdì 6 marzo 2015

Sabato 28 marzo 2015 - Le Confraternite a Roma: l’Oratorio del Gonfalone

Le Confraternite erano organizzazioni laiche sorte per devozione religiosa, ma anche per adempiere a funzioni caritatevoli di pubblica utilità. La prima Confraternita romana di cui si ha conoscenza certa è quella del Gonfalone, i Raccomandati della Vergine, che risale al 1264. Oltre alle opere di carità, i confratelli del Gonfalone si dedicavano alle sacre rappresentazioni della Passione di Cristo durante la settimana santa e all’amministrazione delle elemosine raccolte per riscattare gli schiavi cristiani prigionieri dei Turchi.
L’Oratorio, definito la “Cappella Sistina del Manierismo romano”, dispiega sulle sue pareti un  monumentale ciclo di affreschi che fu eseguito tra il 1569 e il 1576 dai più importanti artisti del periodo, tra i quali Federico Zuccari, Marco Pino, il Bertoja e Livio Agresti. La “Passione di Cristo”, dall’entrata a Gerusalemme alla Resurrezione, è il tema della decorazione dipinta secondo gli ideali di compostezza, nobiltà e profondo sentire formulati dal Concilio della Controriforma cattolica.
Ma, come in una vera “Sacra Rappresentazione”, l’accento cade sul dramma in atto enfatizzandone in modo teatrale e partecipato tutti i particolari.

APPUNTAMENTO:  ore 9.45 Via del Gonfalone angolo Via Giulia
Durata: 2 ore circa

Costo per ingresso e Guida della nostra Associazione: € 17,50 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci

PAGAMENTO ANTICIPATO:
-       o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria (ma è effettuabile al costo di € 16,00 per l’intero 2015).


PRENOTAZIONI: amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084

14 marzo 2015 - I palazzi invisibili: il Casino Ludovisi

L’ultimo lembo della meravigliosa villa Ludovisi, distrutta e cementificata nel 1883, si trova qui in un angolo nascosto del quartiere omonimo. E’ il Casino Ludovisi, recentemente restaurato, vero e proprio gioiello immerso nel verde residuo del parco scomparso. La configurazione dei giardino seicentesco, opera del famoso architetto francese Le Notre, era caratterizzato da viali che lo percorrevano in senso ortogonale e dalla grande quantità di antichità disseminate nel giardino, che attrassero poeti quali Goethe, Elliot, Gogol, Stendhal e D'Annunzio.
All’interno della costruzione rimasta sono visibili due capolavori dell’arte: il laboratorio alchemico, appartenuto al precedente proprietario il cardinale Del Monte, affrescato ad olio sul soffitto dal giovane Caravaggio sul tema esoterico legato all’uso dell’ambiente e l’Aurora del Guercino, risposta ben più movimentata e impetuosa al classico equilibrio alla precedente Aurora di Guido Reni, inquadrata nelle architetture illusionistiche di Agostino Tassi.

Appuntamento sabato 14 marzo ore 9,45 in Via Lombardia 46
Visita con apertura speciale (minimo partecipanti 15 persone)
Durata 1 ora e 30 minuti circa

Costo per l’ingresso e la Guida: € 30,00 Soci e non Soci di AMICI DEL TEVERE