lunedì 27 aprile 2015

Domenica 10 maggio 2015 - Restauri eccellenti: Il Museo delle Terme di Diocleziano

Dopo anni di restauro è stato inaugurato recentemente il nuovo allestimento del Museo Archeologico delle Terme all’interno del grandioso complesso che furono le Terme di Diocleziano, aperte nel 306.
Capace di contenere circa 3000 persone, grazie ai suoi 13 ettari di estensione, la struttura comprendeva biblioteche, palestre, sale e una piscina di 3500 metri quadrati. Su quello che era il cuore dell’impianto, comprendente il frigidarium, il tepidarium  e il calidarium, oggi sorgono il Chiostro e la Certosa realizzati da Michelangelo.  
Il Grande Chiostro è situato tra il centro delle Terme e il lato settentrionale del recinto, il Piccolo Chiostro invece sullo spazio dove si trovava la piscina, occupandone i due terzi. Il Museo Epigrafico contiene circa 10.000 epigrafi funebri che rappresentano una chiara testimonianza sociale, economica e politica della vita romana dalla nascita della città alla fine dell’Impero. L’Aula Decima è probabilmente la stanza più grande delle intere terme, che da sola dà perfettamente l’idea della maestosità della struttura. Quello che cattura la vista del visitatore appena entra in questa stanza, oltre alle sue dimensioni e all’altezza del soffitto, sono la presenza di tre tombe: la Tomba dei Dipinti, la Tomba degli Stucchi, la Tomba dei Platorini. Quest’ultima è la più grande delle tre ed è stata rinvenuta nel 1880 presso il Lungotevere tra Ponte Sisto e via della Lungara. Riconducibile al I secolo a.C., al suo interno vennero trovati nove urne con le ceneri dei defunti, sei delle quali erano ancora intatte.  
Il museo oggi è un felice connubio tra le strutture antiche, tra cui l’impressionante natatio, e la più avanzata concezione dell’esposizione museale. 


APPUNTAMENTO:  domenica 10 maggio ore 9.45 all’ingresso del Museo in Viale Enrico De Nicola 79 (adiacenze Stazione Termini)
Durata percorso guidato: 2 ore (oltre a eventuale prosieguo visita libera dei partecipanti)

Il biglietto unico è valido 3 giorni per 4 siti (Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano).

Costo per la Guida e l’ingresso: € 17,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 20,00 non Soci
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084

L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al momento (€ 16,00 per l’anno 2015)


PAGAMENTO ANTICIPATO (eventualmente abbinabile a quello per Ostia Antica):
-       o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,

-       su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

lunedì 13 aprile 2015

Passeggiata guidata "IL GHETTO E L'ISOLA TIBERINA", domenica 26 aprile



Fra storia e leggende, la passeggiata si snoda nel cuore del rione S. Angelo. Il Ghetto costituisce un elemento fondamentale nella tradizione culturale e religiosa di Roma: dalla sua istituzione nel 1555, sotto papa Paolo IV Carafa, all'abbattimento nel 1870, esso rappresenta un nucleo essenziale per l'evoluzione del tessuto rionale circostante. Il portico di Ottavia, insieme al Teatro di Marcello e alle rovine del tempio di Apollo Sosiano, sono una delle aree archeologiche più interessanti della città. Ovunque sono visibili le costruzioni successive di epoca medievale e rinascimentale che si sono addossate e a volta letteralmente infiltrate negli antichi fornici o in alto sulla sommità del teatro, come è il caso della rocca dei Savelli. Accanto alle rovine monumentali dell'antichità, qui sorgono le dimore dei potenti Cenci e Santacroce, coinvolti entrambi in celebri delitti, e le miserevoli abitazioni degli ebrei forzosamente deportati nel "claustro". Attraverso la serie di bolle pontificie – ora più tolleranti altre volte restrittive – scorre la vita nel Ghetto, che si dota di strutture autonome e parallele a quelle della “Roma cristiana”. La storia tragica più recente dell’occupazione tedesca del 1943 e della deportazione degli ebrei ad Auschwitz è ricordata dalla targa laddove le SS ammassarono le famiglie rastrellate all’alba di quel drammatico 16 ottobre. Il Ghetto e il Tevere sono naturalmente legati: il fiume forniva cibo e acqua, ma causava periodicamente disastrose inondazioni. L’Isola Tiberina, in un certo senso, è l’appendice del Ghetto, con l’unica sinagoga clandestina rimasta attiva durante l’occupazione e l’Ospedale Israelitico. Da sempre gli ammalati si recavano sulla “nave di Esculapio” per ottenere dal dio della medicina la cura per i loro mali. La chiesa (di S. Bartolomeo), come frequentemente accade a Roma, sorge sul tempio (di Esculapio), e l’isola a forma di nave conserva ancora i frammenti della prua in travertino.

APPUNTAMENTO:  h 9.30 davanti al Portico d'Ottavia
Durata percorso: 2 ore e 1/2 - 3 ore

Pagamento sul posto.
Costo per la Guida e gli eventuali radioauricolari: € 9,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 12,00 non Soci
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084


L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al momento (€ 16,00 per l’anno 2015)

martedì 7 aprile 2015

Sabato 11 aprile 2015 - Roma sotterranea: le Catacombe di Priscilla



Fra le più antiche di Roma, le Catacombe di Priscilla si compongono di tre nuclei distinti, di cui quello più antico e interessante è parte di una villa romana appartenuta agli Acilii, famiglia imparentata con l’imperatore Domiziano. Il “Criptoportico” e la “Cappella Greca” sono ricchi di pitture a carattere simbolico-religioso; tra le immagini rappresentate vi è il primo esempio della fractio panis  corrispondente alla comunione. Il complesso è un esempio unico nei cimiteri romani, originariamente non utilizzato come area sepolcrale, ma probabilmente come insieme di ambienti utilizzati per le funzioni liturgiche del Battesimo e dell’Eucarestia. Il cimitero sotterraneo si sviluppa su due livelli e le gallerie si estendono per circa 13 chilometri: qui trovarono sepoltura alcuni papi come Marcellino e Marcello, condannati a morte sotto Diocleziano, ed altri martiri come Felice, Pudenziana, sua sorella Prassede e altri 360 di cui si sono persi i nomi e la memoria. 

APPUNTAMENTO:  ore 9.15, Via Salaria n°430 (http://www.catacombepriscilla.com/)
Durata: 2 ore circa

Costo per ingresso e Guida della nostra Associazione: € 16,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci (pagamento sul posto)
L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria (ma è effettuabile al costo di € 16,00 per l’intero 2015).

PRENOTAZIONI: amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084