venerdì 22 marzo 2024

ULTIMA PRIMA DI NUOVA CHIUSURA PER RESTAURI : Sabato 13 aprile 2024 - Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, un gioiello nascosto (apertura speciale)

Sabato 13 aprile 2024

Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, un gioiello nascosto

(apertura speciale)

 

 Dopo anni di chiusura per lunghi restauri, è tornata finalmente accessibile – seppur per pochi mesi – la chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte in Via Giulia. Le vicende storico-artistiche di questa chiesa, eretta nel 1500, si legano a quelle dell’omonima Confraternita della “Compagnia dell’Orazione e della Morte”, che aveva compito di raccogliere e dare degna sepoltura alle “povere persone che si trovano in campagna”. Nel 1737 la chiesa venne ricostruita, a pianta ellittica, su progetto dell’architetto Ferdinando Fuga, il quale si occupò anche delle particolari decorazioni in facciata allusive al compito della Compagnia. L’interno conserva due affreschi del Lanfranco e altri dipinti del XVII secolo. Luogo di grande suggestione è la cripta annessa, dove si conservano i resti dei corpi delle persone trovate morte in strada o ripescate nel Tevere, insieme agli oggetti utilizzati durante le processioni.

 

Appuntamento: sabato 13 aprile 2024 alle ore 15.15 in Roma a via Giulia n°262 presso l’Arco Farnese.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, offerta alla chiesa, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 21,00 per i Soci, € 25,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: via mail ad associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile


domenica 17 marzo 2024

Sabato 20 aprile 2024 - Mostra “Impressionisti, l’alba della modernità”

 

Questa mostra – dal 30 marzo in Roma – non rappresenta solo una teoria di dipinti allineati uno accanto all'altro, bensì un insieme organico di opere che intende documentare l'irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 al 1915. Il progetto espositivo vuole evidenziare gli importanti cambiamenti della società dell'epoca, con l'avvento della grande industrializzazione, la nascita della fotografia, del cinema, dell'elettricità, del telefono e dei primi voli aerei, il tutto esaltato e proposto nelle celebri esposizioni internazionali parigine. Novità che contribuirono tutte a cambiare la società e, di conseguenza, anche il mondo dell'arte. Il percorso, totalmente inedito per la città di Roma, si avvale di un nucleo di circa 200 opere, le quali documentano con dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni gli artisti che parteciparono alle otto mostre ufficiali “impressioniste”, con una particolare attenzione a tutte le tecniche da loro sperimentate e utilizzate. A queste opere si accompagnano materiali documentali quali lettere, fotografie, libri, abiti e oggetti, che offrono uno spaccato della società nata e affermatasi durante il movimento impressionista. Il percorso espositivo, oltre che riferirsi ai maestri quali David, Gericault, Courbet, si sviluppa a partire dagli artisti aderenti al movimento dell'Ecole de Barbizon, che furono i germi ispiratori dei giovani impressionisti, per passare poi ai partecipanti alle predette otto mostre ufficiali, a partire da quella storica del 1874 realizzata nello studio del fotografo Nadar, che rappresentò l'ingresso ufficiale del movimento nel mondo dell'arte. Troveranno quindi posto nella mostra le opere dei grandi protagonisti quali Monet, Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin, Pissarro.

 

Appuntamento: sabato 20 aprile alle ore 10.20 a Roma al Museo Storico della Fanteria in Piazza di S. Croce in Gerusalemme n°9.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, prenotazione del turno e prevendita, biglietti d’ingresso, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

Domenica 7 aprile 2024 - Vertigine barocca, Francesco Borromini nelle chiese di Sant’Ivo alla Sapienza e Sant’Agnese in Agone

 

La chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza rimane nella Roma del Seicento il capolavoro assoluto realizzato da Francesco Borromini, un esempio architettonico ardito e isolato di sovvertimento delle regole “classiche”. L’architetto dedicò alla costruzione della chiesa e alla sua decorazione venti anni della sua vita, scegliendo con cura ogni piccolo particolare carico di significati spirituali simbolici ed encomiastici legati ai pontefici committenti.

La visita comprende anche la chiesa di Sant’Agnese in Agone, sofferta e travagliata impresa finita nel contrasto con il principe Camillo Pamphilj, nipote di papa Innocenzo X. All’interno della chiesa, dedicata alla martire Agnese, lavorarono i maggiori artisti della cerchia di Gian Lorenzo Bernini, contribuendo ognuno alla realizzazione di un vero palcoscenico barocco con la profusione di affreschi, stucchi, rilievi e statue che avvolgono ancora oggi il visitatore, destandogli stupore e meraviglia.

 

Appuntamento: domenica 7 aprile alle ore 9.30 a Roma nel cortile di Sant’Ivo alla Sapienza in Corso del Rinascimento n°40.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 16,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

domenica 3 marzo 2024

Sabato 9 marzo 2024 - Il Parco del Celio e il Museo della Forma Urbis

 

Sul colle del Celio, in un’area verde orientata verso il Colosseo, si trova l’edificio dell’ex-palestra GIL dove è allestito il nuovo Museo della Forma Urbis. Qui sono custoditi e ora visibili i frammenti rimasti della famosa Forma Urbis Romae, la gigantesca pianta marmorea della Roma antica incisa tra il 203 e il 211 d.C. sotto l’imperatore Settimio Severo. Si tratta di una delle più rare e importanti testimonianze della città antica, originariamente esposta sulla parete del Foro della Pace. Il nuovo allestimento del Museo permette la piena fruizione e la leggibilità della pianta da parte dei visitatori, permettendo di camminare sul pavimento sotto al quale è collocata la Forma Urbis. Parte integrante della nuova esposizione è il Parco del Celio, nato come “passeggiata pubblica” nell’ambito di un progetto affidato all’architetto Gaspare Salvi nel 1835 dal papa Gregorio XVI. In un ambiente naturale trovano posto una grande quantità di reperti recuperati durante gli sterri di fine Ottocento per la costruzione dei nuovi quartieri della Capitale, in particolare dall’Esquilino, dal Viminale e dal Quirinale. Domina, in posizione sopraelevata, la palazzina Salvi, in origine pensata come coffee house, punto di ristoro alla fine della passeggiata. L’apertura di questo nuovo spazio nel cuore della città rientra nella valorizzazione dell’intera area del Celio e nella riqualificazione di un percorso archeologico monumentale voluto da Roma Capitale.

 

Appuntamento: sabato 9 marzo alle ore 13.30 in Roma di fronte alla basilica dei Santi Giovanni e Paolo in piazza dei SS. Giovanni e Paolo.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo (organizzazione, ingressi, Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

Soci con MIC Card € 16,00, Non-Soci con MIC Card € 20,00

Soci residenti senza MIC Card € 23,00, Non-Soci residenti senza MIC Card € 27,00

Soci non residenti € 25,00, Non-Soci non residenti € 30,00

(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile