Pochi
edifici a Roma, forse addirittura nessuno, racchiudono un patrimonio di storia,
di arte e di cultura come nel caso di Palazzo Venezia. Le facciate, l’impianto
architettonico e molti dettagli rimandano al fondatore e al primo abitante del
palazzo, il cardinale Pietro Barbo, divenuto papa Paolo II nel 1464. Il palazzo
si presenta all’esterno come una costruzione chiusa e fortificata, mentre al
suo interno nasconde un inaspettato silenzioso giardino progettato sul modello
del viridarium antico. Prima di diventare la sede dell’omonimo Museo Nazionale,
Palazzo Venezia fu una residenza papale e anche un luogo di incontri politici e
di soggiorno di cardinali, re, ambasciatori, uomini potenti e artisti. Oggi il
Museo accoglie opere di varia natura, arazzi, dipinti, sculture e ceramiche,
comprese tra l’epoca medievale e il XVIII secolo, e conserva le sale
quattrocentesche affrescate da pittori quali Mantegna e Giuliano Amidei e la
decorazione della loggia Altoviti, proveniente dal distrutto omonimo palazzo,
dipinta da Vasari. Da poco riaperta al pubblico è la Sala del Pappagallo,
divenuta famosa per essere stato il luogo dove si riuniva il Gran Consiglio
durante il fascismo.
Appuntamento:
domenica 4 febbraio alle ore 10.15 a Roma all’ingresso di Palazzo Venezia in
Via del Plebiscito n°118.
Durata
della visita guidata: 2 ore circa.
Costo
omnicomprensivo (organizzazione e ingressi, Guida, radio-auricolari “usa e
getta” per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):
€
16,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci
(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)
PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com
o via cell. 3397448084 - 3395852777
PAGAMENTO:
- su c/c presso Unicredit SpA,
intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578
- da credito disponibile
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