giovedì 23 dicembre 2021

Quattro appuntamenti fra palazzi e mostre in Gennaio e Febbraio a Roma

 

Nella stagione fredda, concentriamo gli appuntamenti sulle “visite guidate” piuttosto che sulle “passeggiate guidate”, in un ideale legame fra territori, storia e cultura, che porta a Roma anche tanti nostri Soci e “lettori” dalle Regioni del Bacino del Tevere distinte dal Lazio, nonché turisti e visitatori da “fuori regione Tiberina”.

 

Riepiloghiamo appuntamenti sia già lanciati sia al primo lancio (mostra caravaggesca il 12-FEB a Palazzo Barberini), anche attraverso le schede riservateci sul portale 060608 di Roma Capitale – Zètema.

 

Si tratta sempre di occasioni per gruppi “ad ingresso riservato” e con “green pass” obbligatorio.

Come noto, le attuali modalità organizzative delle Istituzioni Culturali, in emergenza covid-19, rendono sempre più difficili le visite individuali, allorché la capienza (ridotta) degli spazi sia saturata dai “gruppi” o dalle prenotazioni anticipate on-line con specifica dell’orario.

Aperto quindi da alcune settimane il tesseramento 2022 all’Associazione (come indicato in calce al presente “lancio”), per usufruire di sconti e priorità di prenotazione nelle ormai sempre più frequenti occasioni con ingressi scaglionati/contingentati a numero chiuso (e con biglietti da acquistare anticipatamente, anche lì dove l’accesso era libero e programmabile “all’ultima ora”).

 

Domenica 16 gennaio 2022

 

Una rivoluzione silenziosa, Plautilla Bricci pittrice e architettrice. Mostra alla Galleria Corsini

 

Posti esauriti (14 persone – massimo consentito per il gruppo – già prenotate).

La visita è descritta al link http://www.060608.it/it/eventi-e-spettacoli/visite-guidate-e-didattica/una-rivoluzione-silenziosa-plautilla-bricci-pittrice-e-architettrice-mostra-alla-galleria-corsini-ass-amici-del-tevere.html.

Per cui gli interessati ulteriori possono anche chiederci la riprogrammazione, per la quale comunicheremmo nuova data.

 

 

 

Sabato 22 gennaio 2022

 

Mostra “Klimt. La Secessione e l’Italia”

 

http://www.060608.it/it/eventi-e-spettacoli/visite-guidate-e-didattica/mostra-klimt-la-secessione-e-l-italia-ass-amici-del-tevere.html

 

La mostra ripercorre le tappe dell’intera parabola artistica di Gustav Klimt, sottolineandone il ruolo di cofondatore della “Secessione viennese”, e – per la prima volta – indaga sul suo rapporto con l’Italia, narrando dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi. Klimt e gli artisti della sua cerchia sono rappresentati da oltre 200 opere tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture, prestati eccezionalmente dal Belvedere Museum di Vienna e dalla Klimt Foundation nonché da collezioni pubbliche e private come la Neue Galerie Graz. Fanno da cornice a questi grandi lavori del maestro austriaco, e contribuiscono al racconto del periodo della Secessione viennese, anche dipinti e sculture di altri artisti, quali Josef Hoffman, Koloman Moser, Carl Moll e molti altri. Le cartoline autografe documentano in mostra i viaggi in Italia di Klimt, che visitò Trieste, Venezia, Firenze, Pisa, Ravenna – dove si appassionò ai mosaici bizantini –, Roma e il lago di Garda, cui si ispirarono alcuni suoi paesaggi: viaggi importanti per l’evolversi della sua ricerca creativa. Il passaggio di Klimt in Italia determinò anche una forte influenza sugli artisti italiani, come testimoniano le opere in mostra tra cui “Gli Amanti” di Giovanni Prini.

 

Appuntamento: sabato 22 gennaio alle ore 14.30 di fronte all’ingresso di Palazzo Braschi a Roma in Piazza di San Pantaleo n°10.

Durata della visita guidata: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione e prenotazione, preacquisto dei biglietti, Guida, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 27,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

Over 65: € 2,00 in meno

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alle mail dell’Associazione o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

 

 

Sabato 29 gennaio 2022

 

Palazzo Barberini, una dimora principesca e le sue collezioni d’arte

 

(Dedichiamo alla visita alla Mostra “Caravaggio e Artemisia, la sfida di Giuditta. Arte e seduzione tra Cinquecento e Seicento”

un’ulteriore data a Palazzo Barberini, come da scheda seguente, a causa ovviamente dell’impossibilità di concentrare

in un giorno i due “percorsi” all’interno dello stesso)

 

 

Il complesso di Palazzo Barberini, con gli immensi giardini che una volta lo circondavano, fu concepito quale coronamento dell’ascesa di una famiglia papale. Alla sua progettazione lavorarono Maderno e poi Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, prima che il loro dissidio divenisse insanabile. Un palazzo abitato, allora, dai tre nipoti rampanti del nuovo papa eletto Urbano VIII, ognuno con il proprio appartamento.

Oggi, il Palazzo ospita una serie di collezioni d’arte, una volta private, qui confluite dopo l’Unità d’Italia. La collezione dei dipinti va dal XII al XVIII secolo; nel recente allestimento (con riapertura al pubblico) sono state esposte le opere del Seicento che contano pitture di Caravaggio, Guido Reni, Domenichino, Guercino. E accanto a questi trovano posto capolavori assoluti come la Fornarina di Raffaello, Cristo e l’adultera di Tintoretto o il Ritratto di Enrico VIII di Hans Holbein.

La visita si propone di concentrare l’attenzione sulle sezioni del Cinquecento e del Seicento, seguendo il tema dei generi pittorici – il ritratto, il mito, la storia sacra, la natura morta, la pittura di storia, in una vera e propria “cavalcata” attraverso due secoli di grande pittura –, ricostruendo al contempo anche la storia di una oscura famiglia toscana divenuta, in breve tempo, ricca e potente, fedele alleata del re di Francia Luigi XIV.

 

Appuntamento: sabato 29 gennaio alle ore 14.45 di fronte all’ingresso di Palazzo Barberini (nel portico) a Roma in Via delle Quattro Fontane n°13.

Durata della visita: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione e prenotazione, preacquisto dei biglietti, Guida, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

Riduzione di € 6,00 ai partecipanti alla visita del 16-GEN alla Galleria Corsini.

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alle mail dell’Associazione o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

 

 

Sabato 12 febbraio 2022

 

Mostra “Caravaggio e Artemisia, la sfida di Giuditta. Arte e seduzione tra Cinquecento e Seicento” a Palazzo Barberini

 

 

La rassegna si articola intorno al famoso quadro caravaggesco “Giuditta che decapita Oloferne”, ispirato a uno dei più celebri episodi biblici su cui moltissimi pittori, lungo i secoli, si sono misurati, creando diversificate interpretazioni; il soggetto principale è una donna, eroina biblica, che libera il suo popolo dall’oppressione militare. 

La mostra di Palazzo Barberini, espone 31 opere, provenienti da importanti musei nazionali e internazionali, tra cui la Galleria Corsini e la Galleria Palatina di Firenze, il Museo del Prado e il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid, il Museo di Capodimonte di Napoli,  la Galleria Borghese di Roma, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Museo di Oslo.

Il percorso intende evidenziare il cambiamento che avvenne in un arco temporale compreso tra il Cinquecento manierista, rappresentato da una maestosa Giuditta del Tintoretto, e il Seicento, con l’invenzione della realistica e drammatica decapitazione di Caravaggio, soggetto cruento che riscosse una grande fortuna e venne imitato da tanti pittori a lui contemporanei. Un’intera sezione è dedicata ad Artemisia Gentileschi, massima interprete del mito di Giuditta, che più volte, anche insieme al padre Orazio, trattò nei suoi quadri: la pittrice scelse di immedesimarsi nell'eroina biblica e colse la possibilità di utilizzare la pittura per comunicare il messaggio di una donna forte, esempio di virtù.

 

Appuntamento: sabato 12 febbraio alle ore 14.40 davanti all’ingresso di Palazzo Barberini a Roma in Via delle Quattro Fontane n°13.

Durata della visita: 2 ore circa.

 

Costo omnicomprensivo

(organizzazione e prenotazione, preacquisto dei biglietti, Guida, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):

€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci

Riduzione di € 3,00 ai partecipanti alla visita del 29-GEN al Palazzo.

(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)

 

PRENOTAZIONI: alle mail dell’Associazione o via cell. 3397448084 - 3395852777

 

PAGAMENTO:

-       su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578

-       da credito disponibile

 

 

 

Tesseramento per il 2022:

per Soci 2021, € 20,00

per Soci in anni antecedenti al 2021 € 25,00 

per “mai Soci” € 30,00

(la tessera sarà consegnata in sede, alla prima visita/passeggiata guidata utile o spedita, a richiesta)

 

PAGAMENTO:

  • su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578
  • da credito disponibile

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