Tutte
“prime volte” per la nostra Associazione le prossime tre iniziative proposte a
Roma, fra cui due “aperture speciali”.
Da
particolarizzare ad ognuna di queste, ricordiamo le vigenti disposizioni su
“green pass” e mascherine, nonché sulla numerosità massima di persone nei siti
e nei singoli “gruppi” (che controlliamo attraverso il “lancio” anticipato e la
limitazione delle prenotazioni).
Preghiamo
sempre di aggiungere recapiti telefonici, e ci scusiamo per il “doppione” con
chi ha già effettuato prenotazioni.
Grazie
Domenica 3 aprile 2022
Tra Natura e Storia: la villa Sciarra
Addossata alle Mura Gianicolensi, fatte costruire dal
papa Urbano VIII Barberini, la villa Sciarra era in antichità un luogo
dove sorgevano santuari dedicati a divinità straniere. Ad iniziare dal
Cinquecento il colle Gianicolo venne occupato da vigne e casini suburbani e
definitivamente, nel 1653, l’area della attuale villa venne acquistata dal
cardinale Antonio Barberini per poi entrare nelle proprietà del ramo
Barberini-Sciarra.
L’aspetto odierno della villa risale all’inizio del
Novecento, quando i coniugi americani Tower-Wurts vollero ricreare qui lo
scenario di un giardino barocco italiano, sistemando nel parco le celebri
statue in arenaria provenienti dal castello Visconti nel bergamasco. Una
realizzazione curiosa quella della villa Sciarra, dove le statue a soggetto
mitologico decorano fontane e occhieggiano tra le quinte arboree. Con la sua
vegetazione rigogliosa e diversificata la villa costituisce anche un raro
esempio di orto botanico.
Appuntamento: domenica 3 aprile alle ore 10.30 in Roma, ingresso
su via Calandrelli di fronte all’angolo con via Nicola Fabrizi.
Durata: 2 ore circa.
Costo omnicomprensivo
(organizzazione, Guida, radio-auricolari per il miglior
ascolto della Guida nel distanziamento fisico):
€ 15,00 per i Soci, € 20,00 per i non-Soci
(non è obbligatorio il tesseramento
all’Associazione)
PRENOTAZIONI: alle mail
dell’Associazione o via cell. 3397448084 - 3395852777
PAGAMENTO:
-
su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578
-
da credito disponibile
Venerdì 8 aprile 2022
Rinascimento a Roma, Palazzo Firenze
(visita ad apertura
speciale)
Costruito tra il 1516 e il 1530, il Palazzo venne
acquistato nel 1550 dal Papa Giulio III Del Monte e in seguito, nel 1561, entrò
nelle proprietà dei Medici di Firenze, diventando a tutti gli effetti la sede
dell’ambasciata del Granducato di Toscana. Con la sua architettura, opera di
Bartolomeo Ammannati, e le sue decorazioni interne nelle stanze del piano
nobile e della loggia al pianterreno, Palazzo Firenze costituisce il più
importante documento dell’arte della metà del Cinquecento a Roma.
La ricca decorazione ad affresco e stucco nella Loggia
detta del Primaticcio, affrescata da Prospero Fontana e altri pittori emiliani,
può essere letta come una celebrazione e una vera apologia della famiglia del
Papa Del Monte. La tematica figurativa – sovraccarica di imprese, emblemi e
simbologie – si estende anche al piano nobile, dove vennero realizzati, insieme
ai magnifici soffitti intagliati, gli affreschi a soggetto allegorico per le
Sale del Granduca, delle Stagioni e degli Elementi, di mano dei pittori
Prospero Fontana e Jacopo Zucchi.
Appuntamento: venerdì 8 aprile alle ore 14.40 in Roma di
fronte a Palazzo Firenze, sede della Società Dante Alighieri, a piazza di
Firenze n°27.
Durata: 1 ora e 1/2 circa.
Costo omnicomprensivo
(organizzazione e prenotazione per la visita ad apertura
speciale, contributo per l’ingresso, Guida, radio-auricolari per il miglior
ascolto della Guida nel distanziamento fisico):
€ 22,50 per i Soci, € 27,50 per i non-Soci
(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)
PRENOTAZIONI: alle mail
dell’Associazione o via cell. 3397448084 - 3395852777
PAGAMENTO:
-
su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578
-
da credito disponibile
Sabato 7 maggio 2022
Gioielli nascosti: San Girolamo della Carità con le cappelle Spada e Antamoro
(visita ad apertura
speciale)
Come molte delle chiese romane, San Girolamo della
Carità sorge sulle fondamenta di una antica casa matronale, quella di Paola,
della quale non prende il nome proprio a seguito del fatto che la stessa
matrona romana ospitò qui il Santo. La chiesa fu il primo Oratorio di San
Filippo Neri, e al suo interno sono conservate le stupefacenti cappelle Spada e
Antonomoro.
Ricca di preziosi marmi, e capace di stupire per le
sorprese tecniche che presenta, la Cappella Spada fu progetta da Virgilio Spada
con la collaborazione di Francesco Borromini. Il diaspro siciliano,
sapientemente lavorato, prende forma sotto i nostri occhi e si tramuta in un
ricco apparato funebre che celebra i membri della famiglia Spada sepolti nella
cappella.
La cappella Antamoro dello Juvarra è l’unica opera
romana dell'architetto di origine messinese. Essa è dedicata a San Filippo Neri
e si presenta come un vero e proprio palcoscenico, dove appare in un alone
luminoso l’immagine del santo: attraverso sapienti espedienti tecnici, lo
“spettacolo” è assicurato e di grande effetto.
La visita si conclude all’interno del convento, ove
risalta il grande crocefisso ligneo davanti al quale i condannati a morte
sostavano e pregavano prima di essere portati al patibolo.
Appuntamento: sabato 7 maggio alle ore 15,15 in Roma a
piazza di Santa Caterina della Rota sul lato attraversato da via di Monserrato.
Durata: 1 ora e 3/4 circa.
Costo omnicomprensivo
(organizzazione e prenotazione, prevendita, biglietti,
Guida, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento
fisico):
€ 20,00 per i Soci, € 25,00 per i non-Soci
(non è obbligatorio il tesseramento
all’Associazione)
PRENOTAZIONI: alle mail
dell’Associazione o via cell. 3397448084 - 3395852777
PAGAMENTO:
-
su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578
-
da credito disponibile
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