La
mostra esplora l’identità dell’artista come immigrato in Francia, dove,
nonostante la fama mondiale, non ottenne mai la cittadinanza. Un percorso che
unisce estetica e politica per raccontare come Picasso abbia rivoluzionato
l’arte del Novecento vivendo la condizione di “straniero”.
Con
più di 100 opere esposte provenienti dai prestiti di importanti musei e
collezioni private europee, la mostra approfondisce come l’artista si sia
affermato e abbia imposto le sue rivoluzioni estetiche. Un momento fondamentale
del percorso espositivo è dedicato al soggiorno romano del 1917. A Roma,
Picasso lavorò al fianco di Jean Cocteau, Serge Diaghilev ed Erik Satie per il
celebre balletto Parade, portando la sua arte in dialogo con il teatro e la
musica. La vitalità e il fermento culturale della Capitale offrirono
all’artista l’opportunità per sperimentare nuovi linguaggi, lasciando tracce
visibili nel suo lavoro.
Appuntamento:
sabato 12 aprile alle ore 10.15 a Roma all’ingresso di Palazzo Cipolla in Via
del Corso n°320.
Durata
della visita guidata: 2 ore circa.
Costo
omnicomprensivo (organizzazione, prevendita e biglietti,
Guida, radio-auricolari “usa e getta” per il miglior ascolto della Guida
nel distanziamento fisico):
€
30,00 per i Soci, € 34,00 per i non-Soci
(non è ovviamente obbligatorio il tesseramento all’Associazione)
PRENOTAZIONI: alla mail associazioneamicideltevere@gmail.com o via cell.
3397448084 - 3395852777
PAGAMENTO:
- su c/c presso Unicredit SpA,
intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578
- da credito disponibile
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